Un calcio dinamico
—Ora si deve solo lavorare. In pochi giorni l’allenatore capirà chi saranno i suoi uomini e chi, invece, dovrà tornare sul mercato. Ma la squadra-base è in gran parte formata e anche se Pioli si aspetta un regista, un difensore e una seconda punta, ma prima le uscite. Comunque avere all’inizio dl ritiro la squadra fatta all’80% è un qualcosa che succede raramente e diventa un aiuto notevole alla crescita. Quando arriveranno i nuovi sarà più facile inserirli. Oggi, tanto per divertirsi, la Fiorentina potrebbe giocare con De Gea, Comuzzo, Pongracic e Ranieri in difesa, poi Dodò, Fazzini, Fagioli, Mandragora e Gosens in mezzo; Gud e Kean davanti. Squadra già vera. Ma vorrei andare oltre e Pioli l’ha detto. Non vedremo mai questo 3-5-2, ma un calcio più dinamico, più posizionale, più aggressivo, più moderno. Dzeko, Gud e Kean assieme? Non sempre, ma giocheranno. Con la mentalità giusta, le idee e il vero gioco di squadra, trovare l’equilibrio anche con tre attaccanti è assolutamente possibile. Lasciatelo lavorare, Pioli ha le idee chiarissime e lo abbiamo capito. Ha parlato subito di Champions, ha alzato l’asticella con coraggio e puntare in alto è la sola strada per crescere. Giocare divertendosi, con coraggio: la ricetta è questa.
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