Quando in estate veleggiava il toto allenatore, facevo il tifo per l'arrivo sulla panchina viola di Alberto Gilardino. Ecco le mie motivazioni:

esclusive
Avrei preso Gilardino: ecco perché
LA PRIMA
Allenatore che veniva dopo l'esperienza di Genova dove aveva fatto molto bene. Il Genoa lottava su ogni pallone con grande intensità, aveva conquistato la salvezza con buon anticipo e aveva formato un tandem di attacco come Retegui, Gudmundson , che trovava la porta con regolarità. Allenare il Genoa non è uno scherzo, la Nord che spinge come una forsennata ma il popolo rossoblù rimase molto contento dell'operato del buon Gila . Il talento islandese, poi approdato in viola, aveva trovato il suo habitat naturale, aveva una spensieratezza in campo mai riscontrata a Firenze, faceva la differenza contro ogni avversario e in ogni stadio. Solamente per recuperare il vero Gud avrei fatto questa scelta. I traguardi prefissati, fino ad'ora, dalla gestione Commisso non mi sembrano cosi roboanti, avrei scelto il Gila, cambiato il direttore sportivo e direttore generale, dato una ventata di freschezza all'ambiente con strategie nuove di mercato, con una squadra giovane, fatta dallo scouting con talenti pagati il giusto ma con la pancia vuota. Le squadre del Gila hanno grande corsa e determinazione, omogeneità' in campo, spirito di gruppo notevole.
GILA E DAINO
Due ex viola, due ottimi ragazzi che conoscevano la piazza fiorentina, avrebbero messo quel quindi in più anche per la voglia di affermarsi nel calcio che conta come staff tecnico. Non dimenticherò mai il video del buon Dainelli in lacrime quando lasciò la Fiorentina, il suo essere capitano elegante e sempre presente, con un comportamento leale con gli avversari, situazioni che non riscontro nel capitano attuale. Insomma ci avrei scommesso volentieri per più motivi in questo staff tecnico. La dote che manca alla nostra Fiorentina e' la corsa, la voglia di aiutarsi tra reparti, il pressing e l'autonomia. Fino a d'ora più di 50 minuti non gli reggiamo.
GILA AVVERSARIO DOMENICA
Ci aspetta una battaglia, per loro sarà la partita dell'anno, menomale che il match di coppa Italia porterà via a loro un po' di brillantezza. Noi non ci possiamo permettere un altro passo falso , le due squadre hanno un passo di corsa nettamente diverso. Logicamente i valori tecnici sono nettamente a nostro favore, però Roma, Udinese e Napoli hanno durato molta fatica a batterli. Ci vorrà una Fiorentina operaia e poco snob, con undici leoni in campo, se pensiamo di andare a Pisa a fare i signorini e con idee di superiorità sarà una domenica difficile. Speriamo sia il giorno della nostra rinascita, di non vedere i pisani festeggiare per questo evento, di vedere uno Stefano Pioli felice a fine gara. Caro Stefano per battere il buon Gila, i tuoi ragazzi dovranno usare. UMILTA' E VOGLIA DI SACRIFICIO, per favore non ci regalate questa umiliazione.....FORZA FIORENTINA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

