Bove a Sanremo, l’avresti chiamato anche te?
—"Sono contentissimo per Edoardo. Carlo (Conti, ndr) è tifosissimo della Fiorentina, quindi l'ho trovata una cosa giusta chiamarlo."
La sfida di ritorno sarà tra quattro giorni, con una Fiorentina completamente diversa...
—"Mi aspetto due sfide totalmente diverse. Anche in passato, molte volte, due incontri tra le stesse squadre hanno presentato partite diversissime. Per me fondamentale sarà il risultato del recupero, soprattutto dal punto di vista psicologico. Arrivare al ritorno con una vittoria quattro giorni prima ti dà una forza in più. Lunedì ci saranno molti giocatori forti in più nella Fiorentina, e questo potrà incidere molto."
Sente la pressione del Napoli? Conte è un osso duro...
—"Ancora troppo presto per capire chi possa vincere. Certo, la partita del primo weekend di marzo a Napoli sarà, non dico decisiva, ma determinante. Credo che l'Inter debba arrivare a quella partita almeno con gli stessi punti del Napoli, quindi la gara di Firenze sarà fondamentale."
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