Che giudizio dai al mercato viola?
—"Mercato viola da 8, ma anche da 9 a seconda della resa dei calciatori. Mi sembra il mercato di una squadra ambiziosa, che ha gettato basi importanti per il futuro. Palladino è bravo e la società lo sta seguendo. La Fiorentina può puntare a un piazzamento Champions, se non quest'anno, subito l'anno prossimo. Mi aspetto tanto da Zaniolo, può dare molto di più."
Mercato nerazzurro invece un po' più bloccato...
—"Storicamente l'Inter a gennaio non rivoluziona mai. La società, con l'allenatore, ha sempre affermato di essere a posto così com'è. Io sono d'accordo, la formazione dell'Inter è forte per poter rivincere lo scudetto. Sono stati fatti acquisti mirati. Zalewski è molto sottovalutato, non è riuscito a esprimersi a Roma, ma è molto forte."
Bove a Sanremo, l’avresti chiamato anche te?
—"Sono contentissimo per Edoardo. Carlo (Conti, ndr) è tifosissimo della Fiorentina, quindi l'ho trovata una cosa giusta chiamarlo."
La sfida di ritorno sarà tra quattro giorni, con una Fiorentina completamente diversa...
—"Mi aspetto due sfide totalmente diverse. Anche in passato, molte volte, due incontri tra le stesse squadre hanno presentato partite diversissime. Per me fondamentale sarà il risultato del recupero, soprattutto dal punto di vista psicologico. Arrivare al ritorno con una vittoria quattro giorni prima ti dà una forza in più. Lunedì ci saranno molti giocatori forti in più nella Fiorentina, e questo potrà incidere molto."
Sente la pressione del Napoli? Conte è un osso duro...
—"Ancora troppo presto per capire chi possa vincere. Certo, la partita del primo weekend di marzo a Napoli sarà, non dico decisiva, ma determinante. Credo che l'Inter debba arrivare a quella partita almeno con gli stessi punti del Napoli, quindi la gara di Firenze sarà fondamentale."
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