La partita di Polverosi – Grande Fiorentina al Maradona. Una squadra così è da Europa

Al “Maradona” ricordano con nostalgia un grande difensore centrale, un vero stopper, capace di conquistare il “Pallone d’Oro”. Ecco, l’hanno rivisto ma con la maglia degli avversari, la maglia di Igor, marcatore spietato di Osimhen a cui ha concesso una sola palla che il nigeriano ha trasformato in gol e nell’ipotetica riapertura della partita. Anticipo, contrasto, controllo, per 80 minuti Igor è stato fantastico. Ha fatto molto bene anche Amrabat, che Italiano ha impostato come regista nonostante i dubbi di maggior parte della critica (compresi quelli di chi scrive): era sempre nella posizione giusta, dava il via alla manovra con il tempo esatto, attaccava per costruire, arretrava per difendere. Non ha fatto rimpiangere Torreira e già questo può essere sufficiente a spiegare la sua partita.