Dodò
—Il periodo eccezionale della Fiorentina va a braccetto con la crescita del rendimento degli esterni difensivi. In particolare è impressionante la crescita di Dodò apparso nei primi mesi in viola come un oggetto più che misterioso anche se dovevamo considerare il lunghissimo periodo di stop dovuto alla guerra in Ucraina e all'assenza di allenamenti in gruppo. I primi mesi sono stati difficili visto che poi si sono aggiunti anche diversi infortuni e il nervosismo del giocatore che non riusciva a trovare il suo vero ritmo rigioco che abbiamo cominciato ad apprezzare poco prima della sosta, ma soprattutto in queste ultime 12 partite nelle quali, come si evince dal grafico sottostante che rappresenta la media delle pagelle del giocatore brasiliano, è sceso sotto la sufficienza solo una volta.