Le difficoltà ataviche delle punte
—«Mbala deve sbloccarsi ma le punte facciano di più» ha ammesso nella pancia della Cegeka Arena il tecnico, che però in fatto di centravanti non è molto fortunato da quando è sulla panchina viola. Le cose hanno funzionato solo nei primi mesi, ma nel girone d'andata del 2021-22 Vlahovic era semplicemente onnipotente. Partito lui, ci fu il periodo d'ambientamento di Cabral, all'inizio tutt'altro che prolifico sotto porta. Nonostante i miglioramenti del brasiliano, la scorsa stagione il problema era diventata la scarsa freddezza sotto porta di Jovic, soprattutto nella finale di Coppa Italia contro l'Inter, dove il serbo fallì due gol clamorosi. A Roma in realtà un uomo del reparto offensivo – Nico – segnò, ma per l'argentino, che in Belgio è uscito per un brutto colpo ricevuto, (speriamo non sia nulla di grave), serve un ragionamento a parte. E' di gran lunga il giocatore con maggiore qualità della rosa, l'unico che Italiano fa giocare anche se rientra poche ore prima dalla Nazionale. La sua crescita è costante. Anche per questo il mantra della prima stagione di Italiano («servono più gol dagli esterni») non è più di attualità. A differenza della domanda delle domande: ma perché il gioco bello e offensivo di Italiano non esalta le qualità dei suoi attaccanti? [LEGGI LE STATISTICHE DELLA GARA]
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