Quartarella
—Ora piano con i paragoni, provengono entrambi dalla terra Argentina, giocano entrambi come difensori centrali, hanno il vizio del gol, hanno ottima tecnica. Daniel Alberto Passarella e' stato uno dei giocatori piu' forti che abbia mai visto con la maglia viola, dopo tanti anni e' arrivato Lucas Martinez Quarta che come lui ha il gol nel sangue. Ancora il paragone e' improponibile, qualche mese fa il Chino sembrava sul piede di partenza, da li e' scattato qualcosa nel cervello del difensore che lo sta facendo rendere molto bene, sicuramente a Italiano vanno tanti meriti per aver capito che questo ragazzo e' temibilissimo nelle aree avversarie, dove mostra sicurezza e ottima tecnica. Del buon Daniel gli manca la cattiveria nella marcatura, anche un po la sicurezza nell'impostazione dell'azione ma sicuramente è un giocatore di ottimo livello. Di solito i difensori argentini prendono fuoco facilmente e prendono facili espulsioni, Quarta mi sembra molto piu' europeo come mentalita' e cade raramente in questa trappola. Firenze ha sempre amato i giocatori provenienti dalla terra sudamericana con i colori biancocelesti, speriamo che Martinez continui con il processo di crescita e possa arrivare vicino al rendimento del vecchio Caudillo.
Auguri Mr Italiano
—Nel giorno del tuo compleanno, guidi la truppa viola in una difficilissima battaglia nella capitale, facendo un figurone, e' mancato solo il secondo gol per farti passare una giornata indimenticabile che ti incanala nel quaranteseiesemo anno di eta'. Avevi da affrontare,sull'altra panchina, il Gasman lusitano, un attore consumato, per me lo hai sverniciato su tutti i fronti. Stai facendo crescere tutti i componenti della rosa, anche Nzola l'ho visto piu' sicuro e tranquillo, il piccolo Kayode ti dà grandi gioie, facendo rimanere la Roma in 10. Sempre sul pezzo, riesci a far stare tutti i componenti della rosa sulla corda, stai conquistando sempre piu' la critica nazionale, sapessi quanti complimenti ricevi dai commentatori e opinionisti delle pay tv. Chi ti critica , conosce poco il calcio, non ti preoccupare, succedeva anche al mio amico Malesani, allenatore che per me ti assomiglia tanto come mentalita'.
Adesso ricarichiamo le pile e partiamo per Budapest, poi gli amici di Verona domenica, quella di Roma e' stata la sessantesima partita dell'anno, riesci a portare avanti le tre competizioni con una costanza invidiata da tanti club, lo fai con una buona rosa bagnata solo da due super giocatori, mi immagino cosa faresti con altri due fenomeni, lei signor Commisso cosa ne pensa? Lo vogliamo aiutare questo grande allenatore? Chiudo con il ringraziamento alla curva del Catanzaro per i cori dedicati alla Fiorentina e ai magnifici ottocento cuori viola presenti all'Olimpico, colorati e sanguigni come sempre......
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