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Il tifoso

Vicini a Palladino: il Como non è como-do. Ma ricordate Claudio Ranieri?

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Il nostro Vonci vive la partita contro il Como ricordando due grandi viola venuti da quelle parti e vuole difendere Palladino da qualche critica di troppo.
Leonardo Vonci

Stiamo vicini a Palladino

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Non condivido tante critiche abbastanza assidue che sta subendo il nostro allenatore, la classifica parla a suo favore, errori madornali che ci sono costati tanti punti non li ricordo. Come capo branco mi sembra molto seguito dal proprio gregge, ad ogni gol è avvolto dal calore dei suoi ragazzi. Si affaccia ad un grande pubblico per la prima volta, era abituato a collaborare quotidianamente con un grande dirigente come Galliani che lo seguiva passo passo, qui ha avuto qualche contraddizione, anche mediatica, con il proprio direttore ma le ha superate con risultati sul campo. A livello tecnico-tattico si sta plasmando, la società lo ha accontentato fornendogli una buona squadra, ora sta a lui portare la Fiorentina lassù nel mese di maggio. Viene considerato da molti un catenacciaro spudorato, non sono d'accordo, nel campionato italiano arrivano in alta quota le squadre che curano bene la fase difensiva, è proprio nel sapere soffrire, tutti undici insieme ,che si forma un gruppo squadra.

Mediaticamente è sempre disponibile, aver reinserito la conferenza stampa qualche giorno prima della partita, è un gesto di grande rispetto soprattutto per i tifosi, i quali vivono tutta la settimana viola con grande vicinanza e partecipazione. Cerchiamo tutti di essere più benevoli e meno feroci nel criticarlo, a giugno tireremo una riga per analizzare tutta la stagione, la fortuna degli allenatori la fanno i grandi giocatori e per farli rendere al meglio va saputo gestire tutto il gruppo. Forza Raffaele, sei sulla strada buona, accontentare tutti i fiorentini è missione impossibile però se centrerai un piazzamento importante riceverai grandi consensi. Se oggi dovessi accostarti ad un grande allenatore italiano ti metterei sulle orme di Claudio Ranieri, anche lui veniva tacciato come catenacciaro, parlo del primo Ranieri che arrivò dal Cagliari. Ci raccolse dalle ceneri della serie B e formò una grande Fiorentina con un Batistuta incontenibile... Credici Raffaele!!!


Un Como scomodo

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Domenica affronteremo una bella squadra che sviluppa un calcio semplice ma molto efficace. Fabregas ha grande carisma e idee di buon calcio, sicuramente in trasferta dura molta più fatica però il quartetto di attacco non c'è da sottovalutarlo. Strefezza, Nico Paz, Diao e Cutrone sono veramente forti, specialmente Diao ha portato chili, tecnica e gol, è un esterno che sente molto la porta e sarà un brutto cliente. Cutrone con la sua generosità lavora molto per la squadra e permette spesso con i suoi movimenti l'inserimento dei tre dietro. Nico Paz è poi un cliente scomodo, classe cristallina, giocatore completo, non a caso cresciuto nel Real Madrid. Strefezza è un veterano del nostro campionato che non ha mai ciccato una stagione. Insomma c'è da stare con la testa sulla gara, possibilmente non ci dovremo scoprire molto, giocare con molto equilibrio. Voglio infine ricordare due grandi acquisti che abbiamo fatto dal Como nella storia viola: Pietro Vierchowod e Stefano Borgonovo. Pietro ci ha regalato il terzo scudetto (la giustizia lo ritiene tale) e Stefano ha formato con Roberto Baggio una delle coppie di attacco più belle nella storia della Fiorentina... Avanti viola!!!

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