Le pagelle a tutto tondo di Genoa-Fiorentina: ovvero tutto quanto fa spettacolo
3 alla dirigenza rossoblù. Chi è andato a Genova ha trovato la città tappezzata di striscioni anti-società. La contestazione è proseguita anche al Ferraris, dove per altro la squadra è stata incitata. L'impressione è che al Grifone quest'anno vada anche tutto storto ma l'ambiente fa di tutto per farsi male da solo: a chi sarà venuta l'idea di non invitare il presidente Zangrillo alla presentazione ufficiale di Balotelli?
5 alla "pelata" di Badelj. La calvizie del croato poco mascherata dal taglio di capelli tradisce l'età non più verdissima, ma l'ex centrocampista viola è uno degli ultimi ad arrendersi e finché lo sorregge la condizione fisica, il Genoa soffre poco. E forse non è neppure un caso se il gol di Gosens arriva subito dopo la sostituzione del croato. Certo, se uno dei tuoi migliori giocatori è un navigato 35enne, qualche domanda devi portela.
7 al lancio in verticale di Rubino che aveva messo tre viola davanti alla porta. 18 anni da compiere, viso ancora da ragazzino, il figlio d'arte difficilmente dimenticherà la serata dell'esordio in A. Pochi minuti sufficienti comunque a far intravedere le sue grandi qualità. Porterà volentieri i pasticcini che gli ha chiesto il suo tecnico.
8 al colpo di reni di De Gea al 92'. In pochi sarebbero riusciti a togliere dal sette quel pallone diretto all'incrocio. In un momento in cui nessuna delle big ha fenomeni tra i pali, lo spagnolo è probabilmente il portiere più forte del campionato. Chapeau, per davvero, a chi gli ha ridato fiducia dopo un anno di inattività.