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L'opinione

Questa Fiorentina sembra un tavolino traballante. Manca la “gamba” centrale

Massimo Sandrelli
Il parere di Massimo Sandrelli sulla situazione della Fiorentina. La squadra viola, al momento, sembra un tavolino traballante

Vi è mai capitato di ordinare un mobiletto per corrispondenza? Ecco, in genere, specie se comprate ad Ikea, vi arriva tutto confezionato, rucole, dadi, viti, gommini comprese le istruzioni per il fai-da-te. Ed è quasi sempre tutto perfetto. Se però disgraziatamente lo spedizioniere magari si è dimenticato un pezzo allora scoppia il dramma. C’è da perdere la testa.

Dopo aver visto Cagliari-Fiorentina ho avuto la stessa impressione. E’ come se il buon Pioli si trovi a voler montare un tavolino senza la gamba centrale: non può star in piedi. Il centrocampo viola (per dimenticanza o che altro) non ha il perno centrale: pende da una parte o dall’altra. A centrocampo servono i “piedi buoni” e là’ in mezzo c’è Fagioli che è un ottimo giocatore ma non è il perno centrale. Lui prende palla, la tocca bene, guarda ma traccheggia e anche quando tenta un lancio, spesso è in difficoltà. Non ha i tempi del regista, raramente velocizza la manovra giocando di prima. Gli altri che siano Sohm, che Ndour non hanno quelle abilità. Possono essere degli “sconciatori”, sanno “far legna” ma le geometrie non fanno parte del repertorio.

Giocando poi con una punta e mezzo, Kean e Gudmundsson, o addirittura con Dzeko e o Piccoli, questa mancanza diventerà ancora più pesante. Dicono, ma c’è Pongracic che spesso viene avanti palla al piede. Ma che c’entra? Vi sembra un centromediano “metodista”? Il centrocampo è il reparto chiave di una squadra. E’ il settore dove, quasi sempre, si determina la qualità. La Fiorentina a Cagliari è andata spesso in difficoltà perché gli avversari erano più rapidi e più abili nel ripartire e nel proporre azioni offensive, proprio in mezzo al campo.

Ora queste considerazioni uno come Daniele Prade’ che ha appena festeggiato le 500 partite in viola le avrà fatte di sicuro, la domanda allora è: perché arrovellarsi per prendere un’altra punta invece di un centrocampista come si deve? Qualcuno parla di un acquisto (e quello di Piccoli è interessante) prudenziale per coprirsi le spalle qualora Kean se voglia improvvisamente andare, se non dovesse essere accontentato sul rinnovo del contratto. Qualunque altro sostiene che la Fiorentina ha esaurito il bonus-Commisso e che fino a quando non si sistema qualcun altro tra gli “esuberi” non si può più metter mano al portafoglio. Non so quale possa essere la spiegazione, resta il fatto che così questa squadra è un tavolino traballante.