Le strane pagelle: dentro e fuori dal campo di gioco tutto quanto fa spettacolo
3 alle giustificazioni di Palladino. Dopo aver raccolto 2 punti in 6 gare e pareggiato l'ultima nonostante la superiorità numerica di oltre un'ora, non puoi dire che comunque la Fiorentina ha la quarta difesa del campionato ed è in linea con gli obiettivi. Serve solo ad alimentare il partito dei tuoi detrattori.
4 ai cambi di Palldino. Detto questo, chi scrive non vorrebbe l'esonero del tecnico campano. Fermo restando che è un po' in confusione, soprattutto per i cambi. Quelli contro il Torino sono stati tutti controproducenti. E soprattutto: che senso aveva mettere uno con la valigia in mano come Kouamè a due minuti dalla fine? Non era meglio evitare gli (scontati) fischi a Colpani?
5 All'ingenuità di Dembelè. Prendere due cartellini gialli in sei minuti è roba da amatori, soprattutto se il secondo è per un inutile fallo a centrocampo. Oltre a lasciare la squadra in 10 per oltre un'ora, il francese esagera anche con la teatralità per uscire dal campo: in casi del genere meglio filare veloci sotto la doccia.
6,5 all'astuzia di Gineitis. Vent'anni appena, il primo gol in serie A del lituano è pesantissimo per il Torino. E la giovane età al potere è un po' il simbolo di una squadra che, perso Zapata, non ha grandi big ma è in serie positiva da 4 partite dopo un inizio complicato. Esattamente al contrario della Fiorentina.