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Purtroppo l’avevamo detto: arbitro inadeguato per una gara in bilico per il passaggio del turno, è così è stato.
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Purtroppo l’avevamo detto: arbitro inadeguato per una gara in bilico per il passaggio del turno, è così è stato.
La mia domanda però è rivolta al designatore italiano Roberto Rosetti: come si può affidare una gara così importante ad un arbitro con scarsa esperienza? E’ pur vero che la Conference è la terza coppa europea, ma altrettanto vero che bisogna garantire una direzione di gara di buon livello. E’ vero che la gara non è stata bellissima, ma obiettivamente Nobre non è stato all’altezza nella gestione della partita, dei falli, delle sanzioni disciplinari; insomma, un disastro. 14 gialli e 3 rossi (uno per la panchina locale) compresi i supplementari, sembrerebbe una gara fallosa e con entrate durissime, invece è brutta sì. ma non così fallosa: solo l’inesperienza di Nobre ha generato tutta questa confusione.
Veniamo al rigore dato al minuto 95 a pochi secondo dal termine: c’è una trattenuta reciproca tra i due giocatori, a mio modo di vedere lieve, e Nobre abbocca e concede il rigore (da campo): il Var non lo toglierà mai, perché intensità della trattenuta dal monitor non si riesce a percepire. Nel supplementare espulsione inesistente quella di Comuzzo: non tutti i falli sono da ammonizione. Questi sono i due episodi più eclatanti di una gara diretta male senza empatia, neppure per caso indovinando un intervento. Dovrebbe far riflettere sul peso che ha la Fiorentina in Uefa e sui rapporti con i vertici arbitrali.
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