Kean, verso il rinnovo. Resta lo United. Bernabè ha detto no, Maffeo è un’idea

Sei giorni per sapere, cresce l’attesa attorno al futuro di Kean. Gli arabi dell’Al Qadsiah prima di buttarsi definitivamente su Retegui con una maxi offerta da venti milioni netti, hanno fatto arrivare direttamente a Moise la loro proposta ufficiale, un contratto per quattro stagioni a tredici milioni netti, ma il giocatore viola ancora una volta non ha risposto. Kean in Arabia non ci vuole andare, almeno non per ora. Ha venticinque anni, vuole giocare nel calcio che conta, il discorso magari sarà ripreso in futuro. Oggi no.

E allora?

Dentro il Viola Park si continua a respirare la stessa aria positiva che vi racconto da giorni. I contatti con il giocatore e soprattutto con Lucci, il suo agente, sono sempre rimasti aperti e vivi. Si sta lavorando attorno alla proposta della Fiorentina fatta direttamente da Commisso in primavera, per alzarla e trovare un punto d’intesa. Dai tre milioni offerti in un primo tempo, si starebbe lavorando oggi ad una cifra attorno ai quattro con bonus che potrebbero far salire di parecchio la parte fissa. Si ragiona anche sull’innalzamento della clausola e sulla durata del contratto. Kean sarebbe pronto a dire sì per un altro anno, lasciandosi libero l’orizzonte futuro. Come vi ho sempre scritto, l’ottimismo viola è il sale della vita. L’unica offerta che potrebbe preoccupare è quella del Manchester United. Dall’Inghilterra rimbalza la voce che i Reds starebbero per fare o avrebbero già fatto la loro proposta. E la Premier intriga. All’ingaggio attorno ai sei milioni, inarrivabile per la Fiorentina, si unisce l’appeal di una società storica che se in questo momento non gioca la Champions, sta cercando il rilancio e pensa ai gol di Kean per avere un’arma in più. Lo vuole al centro del suo progetto.

Qualcuno meno ottimista dell’ambiente viola, fa notare che se il giocatore avesse in testa di restare a Firenze lo avrebbe già comunicato. Non si capisce cosa stia aspettando. La sensazione è che deciderà dopo aver analizzato tutto fino in fondo, compresa la proposta viola, e comunque soltanto a ridosso della scadenza della clausola rescissoria di martedì prossimo.

La Fiorentina comunque non si farà trovare impreparata nel caso malaugurato in cui alla fine il giocatore dovesse andar via. Era stato proposto Piccoli, ma il Cagliari spara alto (più di venti milioni) per uno che ha fatto bene nell’ultima stagione, ma a livello alto non ha mai giocato. I dubbi ci sono. Ma non c’è fretta. La Fiorentina s’è tutelata prendendo Dzeko che, comunque, potrebbe giocare titolare le prime giornate nel caso in cui non fosse ancora arrivata la punta titolare. E la Fiorentina ha pure aperto a nuove piste.

L’ultima? Un grande idea, chiedere al Real Madrid il prestito del talentuoso brasiliano Endrick, 19 anni, acquistato un anno fa per cinquanta milioni e già nel giro della Nazionale. La proposta è una soluzione simile a quella adottata per Nico Paz con il Como, prestito tra riscatto e controriscatto. Vedremo.

Fumata nera, invece, per Bernabè. Il centrocampista spagnolo resta a Parma e s’era già intuito nei giorni scorsi. La trattativa durava da troppo tempo, il Parma non ha mai mollato dai venti milioni di partenza, le proposte della Fiorentina fatte di cash e giocatori non hanno entusiasmato. Neppure il doppio colpo Bernabè-Sohn proposto dai viola, ha fatto accendere il discorso. Il tira e molla non ha entusiasmato Bernabè che non si è mai sentito così desiderato, anche per la proposta economica viola sicuramente non irrinunciabile. Diciamo così. E’ legato a Parma, ha deciso di rimanere perché si sente un leader e tale vuole restare anche con il nuovo giovanissimo allenatore Cuesta che lo stima moltissimo.

E adesso? Le soluzioni non mancano, si cercherà un regista che abbia anche fisicità. Ma pure qui non ci sono problemi, niente fretta, perché Fagioli quel ruolo lo può fare e Pioli non vede l’ora di valutare da vicino le potenzialità dell’ex bianconero.

Si sta pure cercando un riavvicinamento con Dodò, ma nel frattempo dalla Spagna hanno proposto il terzino argentino Pablo Maffeo del Maiorca, 28 anni, buona gamba e tanta grinta. Teniamolo lì.

Dopo le rapide operazioni iniziali Dzeko, Fazzini e Viti, il mercato viola s’è come fermato aspettando sia Kean che Pioli. Toccherà all’allenatore valutare quella quindicina di giocatori fra i tornati dai prestiti e alcuni giovani per poi dire se dovranno andare tutti sul mercato o qualcuno potrà restare in rosa.

Risolte queste questioni si riprenderà a stringere e anche se resterà Kean gli obiettivi sono un altro attaccante (Seba Esposito?), un regista e un difensore. Calma e gesso…