I look di Kean, Palladino e Giampaolo e i gialli spesi male

4 all'outfit di Kean. Ridatecelo presto in campo, con maglietta e pantaloncini. Il cappello, la felpa, i jeans a vita bassa e - soprattutto - gli occhialoni da sole con cui si è presentato in tribuna, anche no. Grazie. Ma tanto in Grecia torna. Per fortuna, vista anche la sfiga di Beltran che colpisce due legni in pochi minuti.

4.5 al record al contrario di Danilo Veiga. Stava per stabilire il primato di gol più veloce dell'anno, invece, poco dopo il suo ingresso in campo, grazia incredibilmente De Gea dopo aver uccellato Dodo. Comunque meglio che Giampaolo non lo abbia messo prima vista anche la serataccia di Gallo, uno dei giocatori del Lecce che va per la maggiore.

5 ai cartellini gialli pesanti. Già la squadra è in emergenza al di là del recupero quasi miracoloso di Gud: ci mancavano solo le squalifiche. A Napoli mancheranno Mandragora e Zaniolo, che - diffidati - hanno preso tra l'altro ammonizioni inutili. Il centrocampista ha fatto un fallo tattico senza fermare l'azione avversaria, l'ex Atalanta ha alzato troppo il gomito a testimonianza di come stenti a trovare serenità.

7 ai ripetuti "cinque" di squadra. Oltre ad essere il migliore in campo, Gosens è anche il capobranco. A fine partita c'è una sorta di pellegrinaggio di tutti i compagni per abbracciarlo e dargli la mano. Prima, in campo, il tedesco era andato più volte ad incoraggiare i più giovani scambiando un po' con tutti diversi cenni d'intesa. Leader vero di un gruppo comunque compatto.

8 allo stile di Palladino. Alla fine della settimana più complicata della sua carriera da allenatore e nonostante il diluvio che fa sembrare Giampaolo una sorta di palombaro, lui rimane in cappotto, giacca e cravatta per tutto il match. Impeccabile fino al 96', quando affronta a brutto muso gli arbitri per l'eccesso di recupero. Un piccolo sfogo che stavolta ci sta tutto.