Per l'ultima trasferta e gara di questo campionato la Fiorentina dovrà fare a meno di Michael Folorunsho e Niccolò Zaniolo. "ACF Fiorentina comunica che il calciatore Nicolò Zaniolo è assente dalla lista dei convocati a causa della lombalgia mentre Folorunsho per il riacutizzarsi di un fastidio al ginocchio sinistro". Sono due problemi fisici, quindi, ad impedire ad entrambi i calciatori di non essere disponibili contro l'Udinese. Ad onor del vero, difficilmente avrebbero comunque giocato dal 1' contro la formazione friulana. Arrivati a Firenze lo scorso mese di gennaio con ben altre premesse, sia il primo che il secondo sono scivolati nelle retrovie di una squadra che, forse troppo tardi, ha trovato una sua identità nel 3-5-2.


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Folorunsho e Zaniolo, cinque mesi difficili. La loro (breve) storia viola finisce qui
Di sicuro Folorunsho, ma anche lo stesso Zaniolo, non erano stati presi per giocare in quel sistema. Arrivato in prestito (con riscatto a 8 milioni) dal Napoli, l'ex Verona era stato scelto per sostituire Bove nel 4-2-3-1, per fare, diciamo, l'esterno offensivo muscolare a sinistra. Ma da centrocampista jolly a terzino il passaggio è stato rapido, con il suo utilizzo nel 3-5-2 come alternativa sia di Dodo che di Gosens. Un ruolo, quello dell'esterno a tutta fascia, che con Folorunsho ha poco a che fare. Così come il centravanti non è proprio la specialità di Zaniolo. Lui che è esploso con la Roma come attaccante sì ma esterno, fenomenale nell'uno contro uno partendo da destra e convergendo. I gravi infortuni ne hanno trasformato le caratteristiche ed il fisico, a Firenze in appena cinque mesi abbiamo visto uno Zaniolo inefficace, in confusione, spaesato. Impiegato nei due attaccanti del 3-5-2 ha deluso. E come Folorunsho, a stagione conclusa tornerà al club che ne detiene il cartellino, ossia il Galatasaray.
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