Infine, giusto per lasciarci con un buon sapore sul palato, le buone notizie. La prima: il recupero di Barak e Ikonè. Mica due fenomeni, per carità, ma due giocatori di livello buoni (anche) per far tirare il fiato, ogni tanto, agli intoccabili Nico e Bonaventura. Due risorse preziose, sulle quali in questo primo scorcio di stagione Italiano non ha mai potuto contare. A questi due, ai quali si aggiungono Kouame, Arthur e Parisi, si lega la seconda buona novella: la testa (vero Sottil?) con la quale sono entrati in campo. Cattivi, determinati, feroci. Sono queste le risposte più belle per un allenatore che, a proposito, continua a dimostrare la sua capacità di cambiare partita in corso. L'anno scorso è stato il tecnico che ha pescato più gol e assist dai subentrati in serie A, ed è ripartito allo stesso modo.
Sta tutto lì. Perché se la Fiorentina gioca con lo spirito di chi giovedì è entrato dalla panchina allora può pensare di andare oltre i suoi limiti ma se, al contrario, scende in campo con l'atteggiamento visto nei primi 45' i sogni, purtroppo, possono trasformarsi in incubi.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.violanews.com/assets/uploads/202512/7ce122192b65870d81df4e669586e613.jpg)