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Fiorentina-Sampdoria, pagelle VN: cittadinanza onoraria a Dodo’! Tutti promossi

CEROFOLINI 6: la prima parata è un blocco in due tempi su una conclusione centrale di Leris, poi bene in uscita sullo stesso numero 37 avversario. Secondo tempo da spettatore non pagante, clean sheet all'esordio in Serie A. Da ricordare.

(dal 70' per Dodo', VENUTI 6: ormai Dodo' gli ha ricalcato anche la fiorentinità (onoraria) oltre al posto sulla destra che è sempre stato del brasiliano. Nulla da fare, ma potrebbero essere settimane da ricordare per lui, anche se con ogni probabilità saranno le ultime con la maglia della sua squadra del suo cuore).

MILENKOVIC 6: qualche problemino in avvio sui duelli aerei, Leris gli si alza addosso dalla trequarti e gli dà del filo da torcere. L'avversario ha la peggio in un contrasto dei tanti e deve uscire prima della fine del primo tempo. Con Djuricic al suo posto, le cose si fanno estremamente più facili. Nessun rischio.

RANIERI 6: vita abbastanza facile contro le mezzepunte doriane, meno quando Leris attacca la profondità. Serve un pronto Cerofolini in uscita per evitare rischi al 22'. Poi è ordinaria amministrazione, qualche applauso per la puntualità in chiusura su attaccanti che fanno della rapidità il proprio punto forte. Lui però nasce terzino, è l'ideale.

BIRAGHI 6,5: Zanoli è stranamente poco coinvolto nella manovra della Samp, buon per il capitano viola che amministra la sua zona. C'è da fare invece per contenere uno sfondamento di Augello sulla corsia opposta: bella la diagonale che lo porta ad allontanare un pallone pericolosissimo in area piccola. Suo, e non è una novità, l'assist per il gol che stappa la partita. Sono 12 in stagione, piaccia o meno ai suoi detrattori.

(dall'87' TERZIC 7: entra e segna, che bellezza. Si toglie la maglia, esulta come un ossesso. Che spettacolo i terzini viola stasera!)

AMRABAT 6,5: premiato prima della gara per le 100 presenze in maglia viola, dà vita a un interessante duello rusticano con Rincon. Non ha problemi nel contenere chiunque altro gli si pari davanti, si concede pure lo sfizio personale dell'assist a Kouamé per il 4-0.

DUNCAN 7: ex di turno, si fa notare soprattutto in fase di interdizione finché a metà del primo tempo conduce bene un contropiede appoggiando a Sottil per l'uno contro uno. Poi è lui a mettersi in proprio e a provare il tiro da fuori, con la palla che scivola via alla sinistra del portiere. Gonfia la rete nella ripresa con un bel tiro dopo aver resistito al ritorno di Augello, una bellissima risposta dopo tante panchine. In questa Fiorentina possono essere esaltati proprio tutti, se la serata è giusta.

GONZALEZ 6: molto armonici i movimenti in tandem con Dodo', anche se a volte si ritrova a centrocampo e rischia di sbagliare passaggi semplici, come quello in orizzontale al tramonto della prima frazione che innesca una fastidiosa ripartenza. Per lo meno, è lui stesso a fermarla ripiegando. Al 40' prova dalla distanza, ma calcia alto di controbalzo. Ravaglia gli prende un sinistro non irresistibile dal limite al 50', esce senza aver graffiato sul match, onestamente non ce n'è stato bisogno.

(dal 70' KOUAME' 7: trova il corpo di Ravaglia sulla strada per il gol da una posizione simile a quella della rete di Dodo', ma arriva il secondo gol consecutivo con un gran diagonale su assist di Amrabat. Se torna quello di inizio stagione, Italiano ha un'altra freccia di buon valore al proprio arco).

CASTROVILLI 7: tenta la fortuna al volo da fuori dopo 10', niente jolly. Lavora tra le linee, un tacco per Jovic non gli esce nel migliore dei modi al 20'. Calcia in bocca a Ravaglia da ottima posizione in seguito a una respinta della difesa da corner, scegliendo di non battere al volo col sinistro. Il portiere doriano è fenomenale ne togliere la palla dall'incrocio sul suo tiro deviato in chiusura di frazione, ma quando finalmente il 10 viola si fida della sua volée per il Franchi c'è solo da esultare. Gran bella iniezione di fiducia in un ruolo più vicino alla porta.

(dal 78' BIANCO6: bravo Ravaglia, altrimenti avrebbe partecipato anche lui alla festa)

SOTTIL 6: l'anno scorso aveva segnato in questa stessa partita, il suo inizio è pimpante sulla fascia sinistra. Non trova il giusto spunto, non si capisce con Jovic che al 42' lo cercava sul secondo palo quando invece lui si era staccato verso il centro dell'area. Non una prova totalmente negativa o senza spunti, ma contro questa Samp l'occasione era buona per combinare qualcosa di più.

(dal 78' SAPONARA6: come Bianco)

JOVIC 6,5: il mugugno dello stadio Franchi quando non scatta su un filtrante di Castrovilli è emblematico. Non riesce a scrollarsi di dosso Oikonomou e gli manca la precisione negli appoggi. Una buona sponda di testa per Duncan, poi non arriva sul secondo palo su un cross di Biraghi. Non gli riesce nemmeno un appoggio davanti alla porta, pur pressato, così si presta ai compagni armando le conclusioni vincenti di Dodo' e di Duncan. Mette almeno due assist a referto. Se è vero che quando non si riesce a vincere bisogna non perdere, allora quando non si riesce a segnare bisogna contribuire comunque ai gol. Lo meriterebbe, ma c'è Ravaglia sulla sua strada, e quando dribbla secco in area l'avversario arriva come un falco Terzic che la mette dentro. Ampiamente sufficiente per una buona ripresa a fronte di un primo tempo anonimo.

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