“Dai, andiamo a casa” “Aspettiamo il 3 a 0…”. E invece a casa ci andò la Juve

"Andate a casa! A casa! A casa! La Fiorentina batte la Juventus 4 a 2". Queste le ultime parole della radiocronaca di David Guetta che quel 20 ottobre del 2013 raccontò a tutta Firenze una delle imprese calcistiche più importanti della storia viola. 1o anni dopo, è divertente ed emozionante raccontare come andò quella gara attraverso gli occhi e il cuore di un piccolo ragazzo di 13 anni.

Sembrava un sogno, eppure...

Fiorentina-Juventus, un piccolo ragazzo si appresta a prendere il suo posto allo stadio Franchi di Firenze: 

"20 ottobre 2013, il giorno di Fiorentina-Juventus. Non una partita come le altre, ma è inutile perdersi in paragoni o metafore ampollose. Nella mente di un piccolo ragazzo di 13 anni è difficile capire cosa significa per Firenze una gara di questo peso. Eppure stasera al Franchi sarà una festa ed esserci è già un piccolo traguardo. La mia Fiorentina non batte la Juventus in casa da 15 anni, un'eternità. Poi la squadra di Conte è una corazzata, sembra davvero come scalare l'Everest. Ma nel calcio tutto è possibile, almeno è quello che mi hanno insegnato"

Passati i tornelli, il Franchi mostra a tutti la sua immensa bellezza: 

13,14...15! Eccolo, il mio posto in Maratona laterale. Con la Fiesole che già canta sulla alla mia destra. Speriamo di essere fortunati e di vedere qualche gol, almeno dalla mia parte. Però, le porte sembrano così grandi da qui, per non parlare del campo. Non vedo l'ora che inizi la gara

Il Franchi è una bolgia, ma poi segnano Tevez e Pogba ed esultano alla Batistuta. Finisce il primo tempo, siamo alle solite...

2 a 0, di già. Fa male. Guardando gli occhi mio babbo accanto a me capisco e percepisco la delusione, anche se sono ancora molto giovane. Volevo già andare a casa, sono stato io a convincerlo: "Andiamo a casa dai, basta." "Ma Babbo aspetta, al 3 a 0 andiamo". Una battuta, un po' di pura ironia fiorentina per controbattere ad una delusione grande. Ma poi, esultare come Batistuta. Perchè? Devono sempre farsi riconoscere, come se provassero piacere a risultare antipatici...

La Fiorentina rientra in campo. Cosa successe è difficile a descriverlo a parole. Una rimonta, una vittoria, un'impresa. Nella bolgia del Franchi, l'apoteosi della felicità...

Rossi, Rossi, Joaquin, Rossi. 4 a 2. Se mi guardo intorno non vedo uno stadio in festa, ma una città. Vedo più di 30 mila persone che gioiscono grazie a una squadra, grazie a questo sport. Mamma mia come correva Cuadrado, ma poi Rossi. Tre gol! Uno spettacolo. Gli occhi di mio babbo, da carichi di rabbia e di delusione, si sono trasformati in gioielli ricchi di gioia e speranza. La mia del calcio, la magia della Fiorentina. La festa continua anche fuori dallo stadio, nessuno vuole andare a casa. Questa sarà un'esperienza che mi porterò dietro per sempre, non ci sono dubbi. 5.425 giorni dopo, la Fiorentina batte la Juventus al Franchi. Sembrava di sognare e invece...

Il tabellino della gara

Firenze, stadio "Artemio Franchi" - Domenica 20 ottobre 2024

FIORENTINA-JUVENTUS 4-2  (p.t. 0-2)

FIORENTINA (3-5-1-1) - Neto; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Ambrosini [23 Fernandez], Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Aquilani [56 Joaquin]; Rossi [85 Matos]

A disp.:Munua, Compper, Tomovic, Vecino, Bakic, Alonso, Wolski, Vargas, Iakovenko

All.:Montella

JUVENTUS (3-5-2) - Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Padoin [83 Motta], Pogba, Pirlo, Marchisio [77 Vidal], Asamoah [80 Giovinco]; Tevez, Llorente

A disp.:Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna, De Ceglie, Peluso, Bouy, Isla

All.:Conte

ARBITRO: Nicola Rizzoli (Bologna)

MARCATORI: 37 Tevez rig. (J), 40 Pogba (J), 66 Rossi rig. (F), 76 Rossi (F), 78 Joaquin (F), 81 Rossi (F)

NOTE

Ammoniti:  Tevez, Aquilani, Barzagli, Cuadrado, Savic, Pirlo, Motta, Bonucci.

Recuperi: 3' pt, 3' st.