Giudizi a caldo

Fiorentina-Bologna, pagelle VN: i viola vincono la battaglia con Jack e Nico

TERRACCIANO 6.5: Compie un vero miracolo tenendo larga la gamba su Saelemaekers, sul pasticcio della coppia Quarta-Milenkovic. Zirkzee lo spiazza sul rigore, centrale. Incerto nelle uscite: poco reattivo sul lancio che libera Orsolini in campo aperto, comunque in fuorigioco. E ancora quando Zirkzee si libera al tiro al 75°, rispondendo presente ancora coi piedi. Dice di no a Ferguson nel finale.

PARISI 5: Gioca come sempre contromano e appare in difficoltà, insieme ai compagni di reparto. Causa il rigore colpendo il pallone con il pugno sul cross. Non certo la sua prova migliore in maglia viola. Resta negli spogliatoi all'intervallo.

QUARTA 5: Appare svagato fin dai primi minuti, quando non si intende con Milenkovic e consente a Saelemaekers di trovarsi a tu per tu con Terracciano. Il resto della partita, sia nei minuti da terzino a destra che da centrale, non restituisce l'immagine dell'affidabilità.

MILENKOVIC 5,5: Meglio del compagno di reparto e ci vuole poco, oggi. Va spesso in difficoltà con Zikzee che crea più di un grattacapo alla retroguardia viola, specie nella prima frazione. Acquisisce compattezza alla distanza, aiutato anche dall'ingresso di Ranieri nella ripresa.

BIRAGHI 6,5: Parte a sinistra, sulla sua fascia di competenza. Scala qualche metro più avanti a inizio ripresa in una sorta di 3-5-2 disegnato da Italiano. Termina terzino a destra dopo il goal. Ci mette spirito di abnegazione e grinta da capitano, anche se non brilla nelle giocate in campo. Applauditissimo dal Franchi che gli dedica uno striscione, lascia il campo all'88°, esausto.

ARTHUR 6,5: Parte in sordina come il resto del centrocampo viola nel primo tempo. Trova fiducia e geometrie nel corso della gara. Duncan gli fa da fedele scudiero e anche Bonaventura lo assiste in fase di non possesso. Lascia il campo a un quarto d'ora dalla fine, stremato.

DUNCAN 6: Un mastino col diesel, ci mette tutti i suoi muscoli fino al 96° di gioco. Non è appariscente, ma oggi è fondamentale per non soccombere nel duello con la mediana felsinea, specialmente nella ripresa sale di intensità e scherma davanti alla difesa.

N.GONZALEZ 7: Nico non delude. È l'uomo chiamato a decidere le sorti della Fiorentina, quello con la maggior classe in campo, e lo fa. Sesta rete in campionato, sempre freddissimo dal dischetto. È leader tecnico e caratteriale, Italiano non può prescindere da lui e si sa.

KOUAME 6,5: Comincia largo a sinistra, prima di agire da centravanti nel secondo tempo, con l'uscita di Nzola. Mezzo punto in più per come si mette a disposizione e, malgrado i limiti tecnici, compensa con voglia e determinazione davvero ammirabili.

dal 46' IKONÈ 6: Si sistema largo a destra, prima da quinto di centrocampo e poi più avanti quando la Fiorentina torna a quattro dietro. Pronti, via e si procura il rigore dopo 2' dal suo ingresso, non un dettaglio. Prova di sostanza, senza acuti, oggi era quello che serviva.

dal 46' RANIERI 6: Conferma la solita affidabilità. Terzino o centrale non fa differenza: non commette sbavature e contribuisce in maniera decisiva ad alzare il muro davanti a Terracciano che nel primo tempo non si era visto. L'ammonizione nel finale gli costerà Milan-Fiorentina.

dal 77'  MAXIME LOPEZ 6: Si mette a disposizione davanti alla difesa e con ordine dà geometrie e calma alla mediana negli ultimi 15'.

dall'88' COMUZZO sv: Rileva un esausto Biraghi e fa densità in area di rigore nel momento del bisogno.

Dal 90'+1 MINA sv: Entra per resistere agli assalti finali del Bologna, irrobustendo la retroguardia.

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