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ATHENS, GREECE - OCTOBER 22: Niko Kovac, Manager of Bayern Munich looks on during a training session ahead of their UEFA Champions League Group E match against AEK Athens at Athens Olympic Stadium on October 22, 2018 in Athens, Greece. (Photo by Alexander Hassenstein/Bongarts/Getty Images)
In vista della partita di Conference League, oggi alle 21 al Franchi contro l’AEK Atene, Violanews ha intervistato Giancarlo Falletta, fondatore e gestore de “Il Calcio Ellenico”, l’unica pagina italiana che parla di calcio greco, nata a settembre del 2023.
“Sarà una partita interessante. L’AEK è una squadra che gioca e lascia giocare. Segna poco, questo è il difetto principale (12 gol in 11 giornate di Super League) e quest’anno ha dimostrato che in Europa può davvero vincere o perdere con chiunque. Penso quindi che sarà una partita d’attesa con il piano tattico di colpire in velocità sfruttando magari le accelerazioni di Koita o Gacinović. Per l’AEK Atene, vista la classifica attuale, fare punti e uscire imbattuto dal “Franchi” avrebbe davvero un doppio valore: pratico ma anche storico per l’importanza di un eventuale risultato positivo”.
“La squadra di Nikolić è in un buon momento di forma e nelle ultime cinque partite ha subito un solo gol, contro lo Shamrock Rovers in Conference”.
“La società ha cambiato proprietario a giugno 2024 passando da Melissanidis a Marios Ilioupolos, un importante armatore greco. È un uomo facoltoso per la media ellenica ed è anche azionista di minoranza della Juventus con una quota intorno al 3%. Sicuramente ha ambizione e possibilità economiche”.
“Sino ad ora l’AEK ha giocato prevalentemente con un 4-2-3-1 ma anche con un 4-4-2 abbastanza ermetico in certe partite e penso che a Firenze i gialloneri propenderanno per questo modulo di partenza”.
“Marko Nikolić è un allenatore serbo che ha una buona esperienza. Ha vinto in patria campionato e coppa con il Partizan Belgrado e ha fatto doppietta anche in Ungheria alla guida del Videoton. Ha vinto trofei anche in Russia e scegliendo Atene ha preso in mano l’eredità pesante di Matías Almeyda che con l’AEK ha fatto un double campionato-coppa storico nella stagione 2022/2023”.
“Penso che la Fiorentina debba stare attenta in particolare al mauritano Koita che è un esterno veloce e tecnico. Occhio anche agli ex “italiani” come Luka Jović e il TucuPereyra”.
“Il problema principale che l’AEK ha dimostrato di avere è la discontinuità. È davvero un gruppo che può perdere con chiunque e inoltre preoccupa la fase offensiva perché segna poco rispetto a quanto produce. Infatti, tolto il 6-0 clamoroso inflitto all’Aberdeen e qualche altro caso sporadico, i gialloneri hanno fatto solo partite da under 2,5”.
“Jović ha portato entusiasmo ai tifosi ‘aekara’ perché indipendentemente da quanto dimostrato in Italia, è un attaccante di esperienza e di qualità. Per adesso ha segnato 4 gol di cui 3 proprio in Conference League”.
“Sarà un buon esodo quello dei tifosi gialloneri, che tra l’altro vivono un gemellaggio molto forte con gli ultras del Livorno. Sono stati venduti 1300 biglietti, ma notizie dalla Grecia mi informano che ci sarà qualche centinaio in più”.
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