4 PUNTI PER IL PRIMATO. E poi, se si eccettua la vendemmia della gara del Franchi contro il Cuckaricki, ultimamente i gol sono arrivati davvero con il contagocce. Anche nella gara di ritorno con i modesti serbi. Troppo poco il rigore trasformato da Nzola, con l'angolano ancora lontano da uno standard accettabile. Comunque sia, la partita di Conference è servita quanto meno a blindare il primo posto nel girone. Non era così scontato a venti minuti dalla fine della partita contro il Ferencvaros quando i viola erano sotto di due gol in casa. Ungheresi e Genk restano pericolosi - sono solo due gradini più in basso -, ma con una vittoria e un pareggio nelle ultime due, i viola vincerebbero matematicamente il raggruppamento. Evitando così di dover tornare in campo a febbraio per i faticosissimi sedicesimi di finale come successe lo scorso anno quando di questi tempi i viola erano secondi nel gironcino.
5 IN CHAMPIONS? Poi dalla prossima stagione cambierà tutto. Se l'Italia manterrà il secondo posto nel ranking Uefa, ci saranno 5 posti per la competizione regina. Si saprà soltanto a maggio, ma sarebbe un vero peccato non provare a sfruttare l'occasione. In questo momento al quinto posto c'è l'Atalanta, squadra che i viola hanno già battuto e sulla carta non così più forte di Biraghi e compagni. Che però hanno davanti a loro anche altre formazioni che alla vigilia erano meno accreditate. A iniziare proprio dal Bologna che Thiago Motta sta facendo veleggiare ampiamente sopra le proprie possibilità. A occhio domani ci sarà almeno un rientro per reparto: Terracciano al posto dell'incerto Christensen tra i pali, Quarta in difesa, Arthur dall'inizio a centrocampo e Nico Gonzalez nella batteria dei trequartisti. La miglior notizia della trasferta in Ungheria è stata forse proprio il riposo del Diez. Averlo fresco nel derby dell'Appennino sarà fondamentale, Anche se sul campo del Cukaricki giocato tutti i 90 minuiti, deve invece essere assolutamente confermato Bonaventura, per altro nuovamente convocato in Nazionale da Spalletti a differenza di Biraghi. Jack è l'unico dei centrocampisti capace anche di verticalizzare il gioco: contro la difesa probabilmente chiusa di Thiago Motta potrebbe essere una soluzione. In attesa di capire se Beltran avrà smaltito l'infortunio accusato contro la Juve. A proposito, si torna a giocare in casa dopo la gara farsa di domenica scorsa: la Fiesole ha promesso la coreografia rimandata, stavolta ci sono tutti gli ingredienti per un pomeriggio di festa
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