Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

Tra campo e futuro

“Errare è Italiano, perseverare diabolico”: come si fa a non parlare del futuro?

“Errare è Italiano, perseverare diabolico”: come si fa a non parlare del futuro? - immagine 1
Non importa quanto il tecnico ci lavori, la Fiorentina continua a prendere lo stesso gol. E intanto la comunicazione dell'addio a fine stagione sarebbe arrivata in anticipo proprio per non ripetere un vecchio errore
Federico Targetti
Federico Targetti Redattore 

Sbagliando s'impara, dice un vecchio adagio. Sì, fino a un certo punto. Perché il gol decisivo di Rafael Leao in Fiorentina-Milan somiglia in maniera esasperante a quello di Jarrod Bowen in Fiorentina-West Ham, finale di Conference League 2023. Così come a tanti altri gol subiti dalla famosa linea alta tanto cara a Vincenzo Italiano. Il tecnico viola lavora su questi principi da tre anni, ma viene puntualmente tradito, nell'arco dei novanta minuti, da errori umani dei componenti della sua linea. Igor a Praga, Milenkovic al Franchi gremito per la prima partita dopo la tragica scomparsa di Joe Barone. Sembra che la storia si ripeta ciclica, in un nietzschano eterno ritorno dell'uguale che i tifosi viola si risparmierebbero volentieri.

Invece se c'è qualcosa che l'allenatore di Ribera sembra aver imparato rispetto ai suoi errori passati, e gliene va dato atto, è il non tergiversare troppo con l'ambiente circa i suoi piani futuri. Ancora non c'è la conferma ufficiale, forse non arriverà prima della fine della stagione che rischia di coincidere con la fine del percorso nelle coppe più che con la 38esima giornata di campionato, ma è già passato un po' di tempo da quando le dichiarazioni e le indiscrezioni vanno verso l'addio, senza l'ombra di una smentita.


Il mio futuro? Non facciamo questi discorsi, dobbiamo pensare alla Fiorentina, ad onorare questa maglia e la memoria del direttore. I singoli vengono dopo.

Così dopo la sconfitta contro il Milan. La comunicazione dell'addio sarebbe arrivata sulla scrivania dei dirigenti viola con un largo anticipo, per non rischiare di ripetere quello che è successo nel 2021 con lo Spezia: rinnovo, dichiarazioni al miele, poi la Fiorentina rompe con Gattuso e bussa alla porta di Italiano, che non se la sente di rifiutare. L'ambiente spezzino da allora è avvelenato, ci sono stati scontri anche nel ritiro di Moena e più volte l'ex Trapani ha ammesso di aver sbagliato e di non voler comportarsi così una seconda volta. Molto bene, ma allora, stando così le cose, come si fa a non parlare di futuro?

A Firenze la gente vuole sapere a chi sarà affidato il nuovo ciclo, nelle piazze più blasonate c'è apprensione e curiosità per la figura di Italiano che comunque intriga, avendo portato la Fiorentina innegabilmente più in alto di dove l'ha presa, proponendo un gioco offensivo e scintillante nelle sue punte di espressione migliori. C'è tempo e modo di chiudere alla grande questo triennio, già a partire dalla semifinale di andata di Coppa Italia tra due giorni contro l'Atalanta e poi con i quarti di finale di Conference League contro il Viktoria Plzen nelle settimane successive, ma caro Vincenzo, non è possibile pretendere di non parlare di futuro. Fa parte della natura di tifosi e addetti ai lavori. Così come, a dispetto del tuo innegabile lavoro, fa parte della natura della difesa viola non "scappare prima". 

“Errare è Italiano, perseverare diabolico”: come si fa a non parlare del futuro?- immagine 2
“Errare è Italiano, perseverare diabolico”: come si fa a non parlare del futuro?- immagine 3
tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.