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Dodò fa crack. Kayode è il tuo momento, ma dopo di lui? Italiano deve inventare

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L'infortunio di Dodò costringe Italiano a rivedere le gerarchie a destra, Kayode deve prendersi la fascia. Ma dopo che opzioni ci sono?
Niccolò Meoni
Niccolò Meoni Redattore 

La trasferta di Udine aveva dato delle risposte contrastanti a Italiano. Una prestazione non eccezionale, anzi, sofferta. Ma al tecnico viola aveva consegnato una squadra in grado di vincere soffrendo,come confermato anche dallo stesso allenatore gigliato. Ma dietro la vittoria c'era una brutta tegola in agguato. L'infortunio di Dodò era parso subito non di lieve entità, il brasiliano non riusciva nemmeno a stare in piedi. E gli esami non hanno dato scampo, lesione del legamento crociato destro. Una brutta notizia, per un giocatore che nella seconda parte di stagione era stato fondamentale per la risalita viola. Certo non aveva iniziato bene la stagione, ma era una risorsa importante per Italiano e la Fiorentina. Adesso l'infortunio che probabilmente lo costringerà ad un'assenza prolungata complica i piani a destra. Ma quali sono le gerarchie adesso in quella zona di campo

Kayode è il tuo momento, prendersi tutto e ora

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Michael Kayode è la vera sorpresa di stagione a Firenze. Il terzino ex Juventus e Gozzano è il prodotto migliore della grande Primavera viola targata Aquilani delle ultime due stagioni. Il ragazzo, che in estate ha deciso la finale Under 19 degli Europei ha fatto innamorare i tifosi viola a Genova. Alla prima Italiano lo ha buttato subito dentro, con risultati francamente impronosticabili. Prestazione di livello, con delle scorribande nella ripresa che hanno lasciato tutti stupiti. Italiano lo ha gestito, dandogli minuti a Genk in una trasferta difficile mentre tutti lo volevano già titoalre fisso. Adesso però non sarà più possibile inserire gradualmente Kayode, il classe 2004 dovrà prendersi la fascia. La sua esplosione potrebbe essere una manna dal cielo per Italiano, per scoprire un nuovo talento e rimpiazzare il lungodegente Dodò. Kayode fino ad ora ha gestito la fascia, attraverso una grande fisicità, 1.80 per lui, e grandi doti atletiche nel lungo. Oltre a buone qualità tecniche sulle quali tutto lo staff viola lavorerà. Conro l'Udinese e il Genk ha dimostrato con ottime diagonali di avere anche un buon senso della posizione.


Dopo Kayode il vuoto. Aspettando Pierozzi Italiano che scelte ha?

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Dopo Kayode Italiano non ha tante scelte. Ci sarebbe Pierozzi, che è reduce da un'ottima annata alla Reggina di Inzaghi. Ma anche lui è out per un problema fisico, e i suoi tempi di recupero non sono chiari. Per questo il tecnico ex Spezia in attesa di Pierozzi dovrà trovare alcune soluzioni inedite, oppure no. Kayode non potrà giocarle tutte, e allora ci si potrebbe affidare ad alcune soluzioni antiche. Come quella di Milenkovic che con Pioli ha già fatto il terzino, un po' alla Beppe Bergomi. Bloccato in fase di spinta, oppure Italiano dovrebbe ripescare Quarta sulla fascia. Anche se con l'infortunio di Mina l'argentino non potrà riposarsi molto. Infine ci sarebbe Biraghi, che nel finale contro l'Atalanta ha giocato a destra. Da qui in poi si spazia nel campo dell'irrazionale. Cioè in quelle soluzioni particolari, come adattare un centrocampista alla Benassi. Ma guardando bene nessuno a centrocampo, di piede destro, ha la giusta dose di corsa. Italiano dovrà sperare nell'esplosione di Kayode e riscoprirsi Re Mida, trovando novità inattese.

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