Sui singoli e sugli obiettivi della Fiorentina
—"Sicuramente l'assenza di Bonaventura si è sentita, però, pur mancando un giocatore importante come lui, la squadra ha saputo soffrire ed ha convinto. Credo che Italiano sia un allenatore che si basa sui principi e sulla mentalità, comunque, piuttosto che sul giocatore singolo. Credo anche che sia consapevole che nella Fiorentina ci sono dei giocatori che ti spostano degli equilibri, anche se cerca sempre di dare segnali alla squadra facendo intendere che se manca un giocatore importante ce ne sono altrettanti da far sentire importanti. Questo credo che sia un segnale forte: tutti sono fondamentali per gli obiettivi. Guardate la Roma, ad esempio: se mancano Dybala o Lukaku si vede. Contro il Monza, invece, è mancato Bonaventura ai viola ed il risultato è stato portato a casa lo stesso, anche se un po' l'assenza si è sentita nella gestione della palla. Obiettivi stagionali? Siamo quasi al giro di boa ed i gigliati sono in corsa su tutti i fronti e credo che i viola proveranno a far bene in tutte le direzioni. Non credo proprio che vogliano rinunciare ad una competizione per provare a raggiungere la meta finale in un'altra. Mancava solo questo step del portare a casa le partite "sporche", comunque, ed adesso la Fiorentina è diventata pericolosa anche per le altre squadre di alta classifica".
Sulla convivenza Beltran-Nzola
—"È una soluzione che Italiano prova soprattutto a partita in corso. Con il Verona ha provato a farli convivere davanti, anche se quella credo che sia stata una delle più brutte partite della Fiorentina a livello calcistico. Però rimane il fatto che l'ha portata a casa e, quindi, se i giocatori continuano a rimanere in partita quando la Fiorentina gioca male figuriamoci quando gioca bene. Beltran, comunque, sta entrando in fiducia e questa è una buona notizia per la Fiorentina, mentre Nzola credo che prima o poi comincerà a carburare".
Sul mercato dei viola
—"Con l'infortunio di Nico Gonzalez, che è un giocatore che sa leggere il gioco, attaccare gli spazi, dribblare e creare occasioni, credo che i viola debbano intervenire sul mercato. Nico è un po' come Dybala, sai che quando gioca ti sposta gli equilibri ma dall'altro lato non sai mai quante partite ha nel bagaglio prima di infortunarsi. Più che una punta, dunque, prenderei un giocatore con le caratteristiche di Nico Gonzalez, anche perché prendendo una punta si andrebbe a destabilizzare Nzola e Beltran. Inoltre, secondo me, i viola dovrebbero prendere anche un'alternativa a Bonaventura, perché quando non c'è lui a volte possono crearsi dei problemi, dato che è un giocatore che ti lega il centrocampo all'attacco e che va sempre a cercare gli spazi giusti".
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