Vi ricordate di Amauri e... El Hamdaoui
—Tornando ancora indietro nel tempo, più di 10 anni fa, troviamo due partite che rimangono impresse nella mente di un tifoso viola. 7 aprile del 2012, una Fiorentina in lotta per la retrocessione va a Milano contro un Milan in lotta per lo scudetto, il risultato sembrava già segnato. Invece la squadra allenata da Delio Rossi stupì San Siro, e portò a casa la vittoria, grazie alle reti di Jovetic e Amauri, simbolo della salvezza viola. L'anno successivo la storia non cambiò. La Fiorentina arriva a Milano da 4° in classifica, allenata da Vincenzo Montella. Come scordarsi di quell'anno, che riportò a Firenze la gioia di vedere il calcio dopo anni bui. La squadra gigliata sbancò nuovamente il Meazza, grazie a un immenso Borja Valero, ad Alberto Aquilani e alla meteora Mounir El Hamdauoi.
Fiorentina, sabato scopriremo chi sei
—Insomma, la storia viola a Milano è formata da alti e bassi, tanti schiaffi ma anche tante gioie. Sabato servirà la migliore condizione, servirà il miglior gioco e la miglior concentrazione possibile per far male a questo Milan, voglioso di riscatto. Pioli e Jovic sono pronti a fare uno scherzo ai viola, sembrava quasi destino che il serbo dovesse partire titolare domani sera, ma la Fiorentina avrà tutto il gruppo al completo, e Biraghi e compagni vogliono regalare a Vincenzo Italiano la sua prima vittoria in casa rossonera della sua storia.
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