L'incrocio perfetto
—Il tecnico lo piazza trequarti di destra nel suo 3-4-2-1, con libertà di inventare. Colpani non ha la rapidità o il passo brevilineo dei trequartisti di oggi, ma col sinistro inventa giocate di tecnica. In due anni segna 13 gol, a fronte di 9xg attesi (in sintesi quando calcia spesso fa male), e serve 7 assist. La centralità nel gioco di Palladino ne esalta la qualità negli spazi, a discapito di una rapidità non certo da elitè, un calcio per certi versi old school. Lui stesso ha parlato così dell'impatto di Palladino sul suo gioco: "Io non volevo fare il mediano. Pensavo: voglio giocare vicino alla porta, ho tiro, mi piace dare l’assist al compagno. Palladino, con la sua visione di calcio, mi ha messo nelle condizioni ideali per esprimermi, schierandomi dietro la punta centrale. Con lui ho svoltato". Adesso la coppia è arrivata a ricongiungersi e anche Firenze spera nella svolta, nel segno del duo proveniente da Monza.
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