Tessmann era già pronto per l'Inter, oppure la Fiorentina è un passaggio giusto?
—"Se l'Inter lo voleva aveva delle buone ragioni. Giocare in una squadra come l'Inter, dove c'è la necessità di vincere non è la stessa cosa che giocare in una squadra di medio alto livello, dove c'è più serenità nell'esprimersi. La Fiorentina è il passaggio giusto per il ragazzo"
Come sono stati i primi mesi di adattamento del ragazzo in Italia?
—"Un ragazzo molto educato, sempre a modo, ha accettato questo inizio di apprendistato, ma non ha mai lesinato impegno. Avendo una proprietà americana c'erano sempre alcune persone vicino a lui che lo hanno aiutato. Avere un presidente che gli stava vicino è stato importante. Il salto di qualità è arrivato quando si è messo in discussione e ha cambiato mentalità. Si è adeguato alle dinamiche di vita del nostro paese, è un ragazzo serio e a modo. Grazie a questo è riuscito a essere determinante per la squadra"
Un giocatore americano può essere anche un volto per una proprietà USA?
—"Sicuramente le società fanno queste valutazioni, ma io mi limito a guardare il campo. Lì Tanner fa la differenza, con le sue qualità. Merita attenzione da parte delle società importanti, e lui con i numeri ha dimostrato di meritare il salto, con gol e assist"
Come vede la Fiorentina di Palladino?
"Palladino è stato sorprendente prima a Monza e poi si è confermato. Parliamo di un allenatore che ha dimostrato ottime cose, è giovane e ha conoscenze. Affascina per il suo modo di allenare, e la Fiorentina è la società giusta per lui. Molto dipenderà dalla squadra che avrà a disposizione, cambierà molto nel mezzo al campo e ha già fatto acquisti interessanti. La linea mantenuta è sempre quella, e sono reduci da annate importanti"
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