La consacrazione della sua avventura sotto la Tour Eiffel avviene a Barcellona. Ottavi di finale di Champions League. Risultato? 1-4 per i parigini con tripletta di Mbappé e gol di Kean, che mette in mostra una prestazione da quasi 9 in pagella. Jordi Alba non lo tiene: lo strapotere fisico dell'italiano, in combinazione con la velocità di Mbappé nel lungo, creano dei contro-piedi inarrestabili per Ter Stegen e compagni. Stagione chiusa con la conquista di: campionato, Coppa di Francia e Supercoppa di Francia.
Dopo la stagione 20/21, si crea di nuovo grande clamore attorno al nome di Moise Kean. Lo cercano in tanti, ma, alla fine, fa ritorno alla Juventus, che, in verità, mai veramente ha creduto in lui. A Torino, sia da giovane che da 'giocatore esperto' è sempre stato il 'vice di'. Alla fine, il gioco di Allegri, non ha mai valorizzato granché i suoi numeri 9.
E' poi, anche da sottolineare come Kean, da ala d'attacco, dopo Parigi non ci abbia più giocato.
Dunque diventa lecito chiedersi, quale sarebbe stata la carriera di Moise Kean in ambienti simili a quelli di Parigi? Quanto Everton e Juventus ne hanno bloccato la crescita? Oggi, Firenze e la Fiorentina sono la sua occasione per tornare a brillare.
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