L'esplosione tardiva in Inghilterra
—Il paradosso arriva proprio in Inghilterra. Norgaard lascia la Fiorentina e trova la sua collocazione nel 3-5-2, proprio di Frank, allenatore del Brentford. Sistema di gioco utilizzato dalla Fiorentina nelle stesse annate con il trio Montella-Iachini-Prandelli. Nel frattempo Norgaard diventa uomo chiave della squadra, che dopo un primo tentativo sale in Premier. Le bees tornano in prima serie dopo 70 anni, e alla prima, in casa, nel nuovo stadio strapazzano l'Arsenal. Gol? Proprio di Norgaard, che a 27 anni si fa notare davvero nel grande calcio. In questi anni si consolida anche in Premier, come uno dei migliori mediani davanti alla difesa. I suoi numeri difensivi attirano l'attenzione, con recuperi e il maggior numero di scivolate tantate. Un vero muro davanti alla difesa, che libera le mezz'ali Jensen e Janelt, oltre che uno strepitoso bomber come Toney. La colonia danese a Londra lo mette al centro del progetto, e arriva la convocazione proprio della Danimarca per i mondiali in Qatar. Il tecnico Frank ne parlava così nel 2021: "Penso che Christian sia sbocciato tardi, e sono contento che giochi per noi. Credo che se togliessi Fabinho al Liverpool e mettessi lui lì, non vedresti molta differenza". La squadra mantiene il suo posto in prima serie, anche grazie alla sua leadership. Quest'anno è anche diventato capitano. Una carriera di ottimo livello per lui, arrivato a Firenze nel momento sbagliato, ma che ha saputo reagire al flop nel nostro campionato
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