Castrovilli di nuovo in campo: l’importante è tornare giocatore, il futuro si vedrà

Quasi un anno. Ben 324 giorni dopo, Gaetano Castrovilli ha ricalcato i campi della Serie A, disputando nuovamente un match ufficiale di campionato dopo quel Sassuolo-Fiorentina del 2 giugno 2023. Il centrocampista pugliese è tornato e lo ha fatto da titolare, in una partita ostica, apparentemente senza grandi significati, ma che invece per la truppa viola, con Italiano e Pradè in testa, valeva molto, come si è poi capito appunto dalle parole di tecnico e direttore sportivo. Non è stato facile per Castrovilli immergersi fin dai primi minuti nel clima partita, ma ci ha provato, in quel ruolo importante e delicato per la formazione gigliata, a metà tra mezzala e trequartista in cui Jack Bonaventura è maestro assoluto. Qualche buono spunto e due assist per Sottil sprecati malamente dal 7 viola (il primo a gioco fermo).

Il ritorno dell'ex 10

"Gaetano è tornato, poteva scendere in campo già qualche settimana fa, visto che in allenamento spinge forte e scalpita. Lo capisco, di sicuro ci darà una mano da qui al termine della stagione". Queste le parole di Vincenzo Italiano riguardo al rientro tra i titolari di Castrovilli, verso il quale ha sempre nutrito stima e fiducia fin dal suo primo anno a Firenze. Peccato per gli infortuni, perché sicuramente l'allenatore siciliano avrebbe aiutato l'ex Bari a crescere e completarsi come centrocampista, considerando che la scorsa stagione lo stava provando anche tra i due mediani davanti alla difesa. Ora l'obiettivo deve essere quello della continuità fisica, sperando anche in un po' più di fortuna rispetto al recente passato. Per il futuro - molto probabilmente lontano da Firenze - c'è ancora un po' di tempo.

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