Prima una mezzala, adesso... più possibilità. Il ruolo nel quale abbiamo sempre conosciuto Gaetano Castrovilli non è più contemplato nel nuovo modulo della Fiorentina, se di nuovo modulo si può parlare intravedendo una sorta di 4-2-3-1 nella nuova disposizione tattica varata dalla partita col Verona in poi. Castrovilli ha sulle spalle il numero 10, quello dei trequartisti, ma il suo incasellamento non è così scontato. Partiamo dal presupposto che, se rientra al 100%, un posto per lui Italiano lo trova.
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Castrovilli al rientro, si fa in tre per Italiano: le soluzioni tattiche
Trequartista
—Fantasia e propensione al gol, potrebbe essere il ruolo che fa svoltare la carriera del talento pugliese. Questo però vorrebbe dire accantonare Bonaventura e Barak, che stavano cominciando a rendere bene proprio in quella posizione. E in più dal mercato potrebbe arrivare un altro specialista in quella zolla, si è parlato di Sabiri che però non riscuote conferme da parte nostra.
Interno
—Arretrare la posizione ha spesso fatto le fortune dei registi più famosi. Non si può ancora parlare di vertice basso, perché come la mezzala è un ruolo che non esiste più nel nuovo schieramento, ma fare "il Mandragora" accanto ad Amrabat potrebbe rappresentare una soluzione interessante. Castrovilli lavorerebbe con la sua tecnica i palloni recuperati dal marocchino e sarebbe comunque relativamente libero di sganciarsi verso l'area di rigore avversaria, un po' come faceva Frattesi l'anno scorso al Sassuolo.
Esterno
—Meno verosimile, ma comunque possibile. Se Saponara fa l'esterno, lo può fare anche Castrovilli, specie adesso che in quel ruolo l'infermeria è piena. La fonte di gioco defilata è una risorsa alla quale molti allenatori fanno affidamento in certi tipi di partite. Da sinistra verso il centro, con il destro pronto a inventare. Quale delle tre?
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