L'intervista

Carrera a VN: “Juve quasi guarita, coi viola un derby. Kokorin paga inattività”

Paolo Poggianti

Carrera, da ex Juventus, come giudica l’inizio di stagione dei bianconeri, tornati sotto la guida di Allegri?

Sicuramente Allegri pensava di trovare una squadra più pronta ed organizzata. Ha avuto un po' di problemini, sicuramente ha bisogno di lavorare e di ritrovare i giocatori in forma, soprattutto quelli che son tornati dagli Europei. Penso che stia trovando la quadratura. Non è facile, ci vuole del tempo. Penso che martedì abbia fatto una gran partita, ha dimostrato come la squadra sta crescendo. Sembra sia quasi guarita, anche se c'è quel "quasi" che bisognerà verificare in campionato.

Come si spiega il rendimento dei bianconeri, così diverso tra Serie A e Champions League?

Non me lo so spiegare, sinceramente. Quando giocavo io, eravamo abituati a disputare tutte le partite per vincere. Non si possono fare calcoli, scegliendo una competizione, a svantaggio di un'altra. Sono club che giocano sempre per ottenere il massimo di quello che possono. Forse è la musichetta della Champions a gasare di più i giocatori, dà motivazioni diverse.

Dell’ossatura della Juve di Conte in panchina, con lei al suo fianco, non sono rimasti in molti. Si è davvero concluso un ciclo l’anno scorso, per mano dell'Inter?

Ci sono i soli Chiellini e Bonucci che sono un po' in là con l'età. Gli altri sono tutti giocatori giovani su cui la Juve ha puntato. Hanno bisogno di giocare tanto, fare esperienza è normale che ci sia un ricambio generazionale. Sono già due/tre anni che sono lì, stanno capendo pian piano cosa vuol dire vestire il bianconero.

 TURIN, ITALY - OCTOBER 02: Assistant coach Massimo Carrera of Juventus FC during the UEFA Champions League Group E match between Juventus FC and Shakhtar Donetsk at Juventus Arena on October 2, 2012 in Turin, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
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