Cristiano Biraghi, un giocatore e un ragazzo che fa discutere. Arrivato a Firenze nel 2017 con poche aspettative, diventato capitano della viola. 6 stagioni al Franchi, eppure ancora non è riuscito a prendersi il cuore della tifoseria fiorentina. Biraghi è stato molto criticato, sia per le sue prestazioni sul campo, sia per alcuni screzi con la tifoseria. Da quando è arrivato Italiano però qualcosa sta cambiando (almeno in campo), come recitava un famoso film.
L'OPINIONE
Biraghi e l’eterno dubbio, solo un parafulmine o è davvero un valore aggiunto?
Quella fascia di capitano e i numeri dalla sua
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Nell'estate del 2021 arriva Italiano a Firenze. La fascia di capitano viene affidata proprio a Biraghi. Il numero 3 diventa un leader nello spogliatoio, e in campo. Con il nuovo allenatore diventa un protagonista della manovra viola. Con Iachini toccava 1900 volte il pallone in una stagione, con Italiano 2800. Una differenza netta, che quest'anno si è confermata. E a questo Biraghi ha aggiunto una grande dose di assist, sono ben 9 in stagione, con quello di ieri a Poznan. Inoltre crossa di più quest'anno. Ed è uno dei giocatori che crea più occasioni in Italia, ben 4,8 a partita, Kvara del Napoli fa meglio di poco per esempio.
Il parafulmine viola
Nonostante i numeri, e ultimamente anche le prestazioni siano su ottimi livelli manca qualcosa. Gran parte della tifoseria non lo vede come il capitano giusto per la rosa. L'ex Inter non si è mai sottratto alle critiche, anzi. In un intervista recente si è definito il parafulmini della squadra. E non ha mai nascosto i suoi legami con i nerazzuri, per esempio. Sicuramente la sfacciataggine del ragazzo sarà sempre destinata a dividere. Però Italiano se lo tiene stretto, visto che lo mette sempre in campo. E le prestazioni degli ultimi 2 anni gli danno ragione probabilmente. Vedremo se "Biro" sarà il capitano che solleverà un trofeo a Firenze dopo più di un ventennio di carestia, e se questo potrebbe cambiare il rapporto con il tifo.
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