Dove vi ritrovate per seguire le partite e quanti iscritti contate ad oggi?
A Bruxelles c'è un pub, il “James Joyce”, che da qualche anno ci ospita quando gioca la Fiorentina. Si trova vicinissimo al Berlaymont, che è il principale edificio della Commissione europea. Mi fa sempre sorridere quando la Fiorentina gioca nei giorni infrasettimanali, perché non è raro vedere persone in giacca e cravatta con una birra fra le mani urlare davanti ad uno dei televisori del locale. La nostra campagna associativa per la stagione 2023/24 è appena cominciata, ma negli anni ci aggiriamo intorno ai 100 soci. Quest’anno siamo fiduciosi di arrivare al traguardo delle tre cifre, anche grazie al grande entusiasmo legato alle trasferte europee.
Partendo da Bruxelles e dall'intero Belgio, a quali trasferte avete partecipato come club?
La stagione scorsa siamo stati presenti ad Enschede, Edimburgo, Poznan, Braga, Basilea, Praga e per la finale di Coppa Italia a Roma (che per noi è stata la trasferta più lontana!). Per la stagione in corso saremo ovviamente presenti a Genk, ma ci sarà anche un nucleo di “fedelissimi” a Budapest, contro il Ferencváros, e probabilmente anche in Serbia. Poi rimaniamo in attesa, con la speranza che ci siano altre partite europee.
Andiamo sulla stretta attualità. Dopo tanto girovagare per l'Europa, la Fiorentina arriva proprio in Belgio per sfidare il Genk: in quanti sarete alla Cegeka Arena per tifare viola?
Saremo oltre 60 soci del club, ma abbiamo organizzato il trasporto per Genk per più di 100 persone. Fra l’altro trovo divertente che per molti questa trasferta è un’occasione di riunione familiare. Per esempio per i miei genitori, che nonostante siano soci del Viola Club Bruxelles, abitano a Carmignano, in provincia di Prato. Loro verranno qualche giorno a casa nostra ed oltre a vedere la partita sarà un modo per passare del tempo insieme. Come nel mio caso, ci sono molti soci che accoglieranno parenti o amici in Belgio.
Vivendo da vicino anche il calcio belga, che atmosfera e che avversario dovranno aspettarsi Biraghi e compagni?
Circa un terzo della popolazione di Genk ha origini italiane, per cui mi aspetto una partita molto sentita ed un tifo caloroso. Devo ammettere di non aver seguito molto il Genk ultimamente. Questa squadra è famosa per avere un settore giovanile molto importante (ha sfornato giocatori tipo Carrasco, Courtois, Origi, Castagne e De Bruyne), per cui nonostante non ci siano molti nomi altisonanti, bisognerà fare attenzione agli avversari. Inoltre bisogna considerare che il campionato belga è cominciato a fine luglio, quindi i giocatori avranno già più partite sulle gambe. Insomma, non sarà sicuramente un avversario da sottovalutare.
Passando al campo, che impressione ti sta facendo la squadra di Italiano in queste prime uscite ufficiali?
Mi piace molto la Fiorentina degli ultimi anni. Tra i nuovi acquisti mi ha sorpreso in positivo Beltran: spesso i giocatori che vengono da altri campionati hanno bisogno di un po’ di tempo per adattarsi, invece mi piace tantissimo per i movimenti che fa, la sua visione di gioco e la tenacia con cui gioca. Sono sicuro che presto arriverà anche il suo primo gol, penso che se lo meriti. Mi preoccupa invece il lato difensivo, mi sembra che quello sia l’unico reparto che si ritrovi ad essere più debole dello scorso anno.
Infine, pronostico per Genk-Fiorentina?
Mi aspetto che la Fiorentina venga in Belgio a giocare la partita a viso aperto, senza stare tanto ad aspettare gli avversari nella propria metà campo. Non sono sicuro che sarà lo stesso per il Genk, ma spero in una bella partita che ci possa portare dei punti (possibilmente al plurale) in classifica.
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