L'ottima prestazione di Sofyan Amrabat con la maglia del Marocco (fermata la Croazia sullo 0-0 anche grazie ad un suo salvataggio sulla linea) ci dà modo di mettere in risalto un aspetto che, per la Fiorentina, rischia presto di diventare problematico. Sì, perché, come si vede dalla tabella realizzata dalla nostra redazione, tra i contratti prossimi alla scadenza c'è anche quello del possente centrocampista ex Verona, che recita alla voce "termine dell'accordo" giugno 2024. Che poi è la stessa data di scadenza di Milinkovic-Savic con la Lazio.
esclusive
Amrabat come… Milinkovic: la vicenda Vlahovic non ha insegnato nulla?
Come Sergej
—Vogliamo noi mettere sullo stesso piano il Sergente e Sofyan? No, almeno non tecnicamente; saremmo tacciabili di eresia, finanche censurabili come i membri della comunità LGBTQ+ in Qatar. No, ma sul piano della delicatezza della situazione contrattuale siamo lì. Un anno e mezzo dalla scadenza impone riflessioni importanti, con la Juventus che pensa seriamente di mettere le mani sul numero 21 della Lazio esattamente come ha fatto con Vlahovic poco meno di un anno fa, sfruttando un contratto ancora ballerino e spingendo la società detentrice del cartellino a massimizzare il guadagno.
Ma anche come Dusan
—Proprio con Vlahovic è stato commesso un errore a monte, molto prima che il ragazzo diventasse fondamentale nei meccanismi viola: una volta che Prandelli gli ha affidato le chiavi dell'attacco, puntando con ostinazione su di lui, ci si doveva fidare e offrire subito un rinnovo di contratto al ragazzo. Qualche mese dopo, stessa cosa con Amrabat: via Torreira, si punta fortissimo sul marocchino ma anche qui niente rinnovo. E cominciano a farsi sentire le primissime voci di mercato sul numero 34, dominante specie con la mediana a 2 che tanto esalta le sue doti di frangiflutti: presto potremo ritrovarci a scrivere di un altro intrigo in salsa viola. O forse siamo noi a sbagliare, il che può anche essere: visto che con DV9 è stato fatto un "capolavoro", dovremmo piuttosto prepararci a celebrarne un altro con Amrabat...
© RIPRODUZIONE RISERVATA