Tutto in una volta
—Adli è un calciatore che ha nelle doti offensive i suoi maggiori punti di forza, come dichiarò lui stesso in conferenza stampa: «Sono un centrocampista atipico, riesco a svolgere questo ruolo in diverse posizioni. Sono bravo nell’ultimo passaggio e so dialogare bene con i compagni». Ha rapidità di pensiero e sa giocare la palla. I tifosi del Milan sui social network lo chiamavano il pittore: non a caso Adli è l’anagramma di Dalí. Intenditore anche di musica, si diletta nel suonare il pianoforte e il violino. Un artista completo e multiforme, in grado di curare allo stesso tempo la fotografia e la colonna sonora del film viola. Per uscire dalla metafora, colui che per Palladino può rappresentare il regista atipico che sa operare in coppia. L'unione (di caratteristiche) fa la forza. C'è bisogno di una svolta, qualcosa che vada fuori dagli schermi finora provati. Tornando al titolo della pellicola che ha reso celebri i Daniels: "Qualunque cosa, dappertutto, e tutto in una volta". Se possibile, da subito. Già da domani contro la Lazio, chiedere ai tifosi per credere.
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