Tema Gudmundsson
—Fuori Nico, dentro Gudmundsson: fuori un esterno, dentro una mezza punta. Questa sembra essere la linea decisionale presa dalla Fiorentina. Ciò fa presagire forse più a un 3421, con Gudmundsson dietro a Kean, ma occhio anche all'utilizzo del 4231. Quest'alternanza a Monza si è vista spesso e potrebbe essere riproposta proprio a Firenze. Con un 4231, potremmo tonare a vedere Gudmundsson sulla fascia, come nelle prime fasi della carriera, ma, guardando al rendimento della scorsa annata da seconda punta, il nuovo Bonaventura potrebbe essere proprio l'islandese. Colpani tende spesso ad allargarsi per dare sfogo al suo mancino, quindi perché non creare una trequarti con due mezze punte, Gudmundsson più centrale e Colpani leggermente allargato, coadiuvati da magari un Sottil, in grande spolvero in questa prima fase di stagione? Il 3421 resta il modulo di riferimento, ma questa possibile sistemazione potrebbe dare imprevedibilità, come mai vista negli ultimi 3 anni.
La difesa
—Parlando di moduli, cambiano si, i ruoli sulla trequarti, ma soprattutto in difesa. La difesa a 3 e la difesa a 4 sono due modi completamente diversi di difendere la porta. Una gioca sulla compattezza e chiusura dei reparti (difesa a 4), mentre l'altra si chiude a riccio verso la porta lasciando più spazio sugli esterni, in attesa però dell'aiuto dei cosiddetti "quinti" o "quarti di centrocampo". Parisi potrebbe essere l'ago che fa spostare la bilancia dall'una o dall'altra parte. Un suo impiego come estero di centrocampo potrebbe veramente come non mai, esaltarne le caratteristiche. Tra i terzini viola, è il più improntato al gioco offensivo e, almeno ad Empoli, ha dimostrato più volte di saper vedere la porta. Il trade-off con Biraghi resta un tema, ma, tra i 2, in un 3421, Parisi ha caratteristiche più che ideali. Magari Biraghi può reinventarsi come braccetto, difendendo di posizione e sfruttando il suo mancino per impostare. Sono tutte idee tattiche che, ad oggi, non hanno ancora valore empirico.
La Fiorentina è in costruzione e da capire sono ancora tante cose, ma la duttilità tattica di Palladino può essere il fattore per rivedere una Fiorentina finalmente di nuovo competitiva in tutti i 38 eventi della Serie A 2024/2025.
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