Dopo aver superato i playoff contro lo Sporting Braga, la Fiorentina affronterà il Sivasspor agli ottavi di Conference League. Sarà la seconda società turca che i viola affronteranno in questa competizione dopo l'Istanbul Basaksehir. La squadra ha sede nella città di Sivas e disputa le sue partite interne allo stadio 4 settembre. Dal punto di vista della trasferta non sarà certo agevole per tifosi e giornalisti seguire la Fiorentina, perché Sivas è una località che dista circa 850 km da Istanbul, nella parte nord orientale della Turchia.
il focus
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L'andamento in questa stagione
—Anche loro militano nel massimo campionato della loro nazione e come la Fiorentina non stanno vivendo un grande momento: attualmente si trovano in 12ª posizione con 24 punti in classifica (6 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte). Come i viola non stanno brillando anche sotto l'aspetto dei gol, solamente 26 quelli segnati fino a questo momento, e anche la difesa non è un grande punto di forza (31 gol subiti). Nel girone di Conference League si sono posizionati al primo posto con 11 punti, portando a casa tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. Grande risultato, visto che si trovavano di fronte squadre come Cluj e Slavia Praga.
La rosa
—La rosa al completo non è sicuramente di primo ordine, ma sono diversi i giocatori presenti di cui abbiamo sicuramente sentito parlare. Partendo da Isaac Cofie, ex conoscenza del calcio italiano, con un passato particolarmente movimentato tra diversi club di Serie A: dal Genoa al Sassuolo, fino ad arrivare al Chievo. Un altro nome sicuramente noto è quello dell'ala destra Max Gradel, nazionale della Costa d'Avorio ed ex freccia di squadre come Leicester City, Leeds, Saint-Etienne, Bournemouth e Tolosa. Dal 2020 si è trasferito al Sivasspor, dove per il momento ha realizzato 13 reti in 63 presenze. L'ultimo nome, e forse anche quello più conosciuto da tutti, è quello di Ahmed Musa, attaccante nigeriano con la cui nazionale vinse anche la Coppa D'Africa nel 2013. Il suo passato non è eccelso per aver giocato in squadre particolarmente sotto la lente d'ingrandimento, ma lo ricorderete sicuramente per le sue grandissime stagioni con la maglia del CSKA Mosca, con la quale realizzò 48 reti in 135 presenze, e pure quella con la casacca del Leicester City.
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