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conference league
Il primo posto nel girone di Conference League è importante non solo perché garantisce un accoppiamento teoricamente più "morbido" agli ottavi di finale, ma anche perché la seconda piazza porta agli spareggi e quindi a due partite in più. Lo sa bene la Fiorentina, che ci è incappata la stagione scorsa e vorrebbe evitare nel 2024. Con una vittoria oggi contro il Genk, la squadra di Italiano metterebbe intanto al sicuro la qualificazione, e inoltre arriverebbe all’ultima sfida contro il Ferencvaros con due risultati su tre per centrare la qualificazione da prima nel girone, dando per scontato il successo degli ungheresi con il Cukaricki. Se invece la squadra di Stankovic dovesse perdere o pareggiare a Leskovac, la Fiorentina potrebbe festeggiare già stasera, perché in caso di vittoria i viola avrebbero la matematica certezza del primo posto. E se non arrivassero i tre punti? In quel caso, la Fiorentina si esporrebbe al rischio eliminazione, dato che una sconfitta a Budapest equivarrebbe quasi certamente all'eliminazione (il Genk incontrerà il Cukaricki e probabilmente farà altri tre punti). Dipenderebbe comunque ancora tutto dai viola e dal loro risultato all'ultima giornata. Pareggiare oggi e poi anche col Ferencvaros vorrebbe dire con ogni probabilità arrivare a pari punti coi belgi alla fine del girone e giocarsi il secondo posto sui gol: in questo momento la differenza reti (il numero tra parentesi) sorride ai viola che hanno fatto 2-2 all'andata.
La classifica attuale
Fiorentina 8 (+7)
Ferencvaros 6 (+2)
Genk 6 (+2)
Cukaricki 0 (-11)
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