Squadra che vince… non si cambia. Ma “l’altra” rischia una mezza rivoluzione

La Fiorentina che vince non verrà toccata, in ossequio ad una delle più famose massime calcistiche. Eppure il mercato di gennaio rischia di portare una mezza "rivoluzione" nello spogliatoio viola. Ma si tratta dell'altra Fiorentina, quella di cui Paulo Sousa ha dimostrato di non fidarsi più (LEGGI). A conti fatti sono almeno 5, se non 6, i giocatori seriamente in bilico, pronti a lasciare Firenze nel giro di poche settimane a patto... che arrivi una proposta che soddisfi tutte le parti. Possibili partenti in tutti i reparti.

In difesa, o meglio sugli esterni difensivi, ha le valigie pronte Gilberto (LEGGI) e a quanto abbiamo constatato da fonte diretta, anche per Pasqual c'è la concreta possibilità di un addio. A centrocampo è ormai arcinota la situazione di Mario Suarez, per il quale l'agente sta sondando soprattutto i club spagnoli e inglesi per capire se qualcuno è disposto ad andare oltre ai sondaggi esplorativi delle scorse settimane. Volendo ci sarebbe anche Mati Fernandez, richiesto dalla Samp, ma la cui cessione sembra più improbabile. Arriviamo all'attacco, dove sia Giuseppe Rossi (LEGGI) che Rebic (LEGGI) hanno voglia di cambiare aria. E la Fiorentina è d'accordo. Dipende però tutto dalle offerte... altrimenti si andrà avanti in viola.

E' anche e soprattutto da queste uscite che dipenderanno le operazioni in entrata, fermo restando che la Fiorentina sta lavorando già da tempo sul difensore centrale - che serve a prescindere - e sull'esterno d'attacco. Ma le complicazioni non mancano, come sul conto di Lisandro Lopez. In ogni caso 2-3 innesti (almeno) arriveranno ed è probabile che almeno 2-3 cessioni vengano concluse. Una mini rivoluzione, ma senza toccare la Fiorentina dei titolarissimi.