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Ag. Gilberto a VN: “Sì al prestito, ma alle nostre condizioni”

L'agente di Gilberto: "La Fiorentina lo considera un patrimonio, ha solo bisogno di tempo"

Stefano Rossi

Nel mercato di gennaio potrebbe lasciare la Fiorentina l'esterno brasiliano Gilberto. Il ragazzo, complice un lungo infortunio, non si è ancora inserito al meglio nel calcio italiano e la soluzione del prestito potrebbe giovargli, così come alla società viola. Per parlare di questi scenari, Violanews.com ha contattato in esclusiva Angelo Arquilla, agente del giocatore:

Arquilla, come procede l'ambientamento di Gilberto in Italia?

"Sta andando tutto bene, l'infortunio che ha subito purtroppo lo ha bloccato e l'ha limitato nel percorso di inserimento. Quando è tornato a disposizione ha trovato Bernardeschi nel suo ruolo che sta facendo bene e quindi ha trovato meno spazio. Gilberto ha grandi qualità, col tempo riuscirà a dimostrarle sul campo".

Lasciare la Fiorentina in prestito è una soluzione possibile?

"Ho continui contatti con la Fiorentina che è una società ben strutturata ed organizzata. Gilberto fa parte della sua nazionale e ha come obiettivo le Olimpiadi: per andarci però ha bisogno di più spazio quindi l'ipotesi di andare in prestito è assolutamente reale".

In Italia o all'estero?

"La Fiorentina punta molto sul ragazzo quindi per farlo maturare gradirebbe che il ragazzo andasse in una squadra di Serie A: quattro club di vertice di Serie B lo hanno chiesto ma non sono le soluzioni migliori per continuare il percorso di ambientamento. Insieme alla società troveremo un'opportunità che faccia felici tutti perché il ragazzo è stimato ed è considerato un patrimonio viola".

Gilberto sta sentendo la nostalgia di casa? Può essere questo uno dei fattori che ne ha rallentato l'inserimento nel nostro calcio?

"Non è corretto parlare di nostalgia, il ragazzo non me ne ha mai fatto menzione. Certo, come tutti i brasiliani è molto legato alla sua famiglia e deve ambientarsi ad uno stile di vita diverso rispetto a quello del suo paese ma sono convinto che riuscirà ad emergere e a mettersi in mostra smentendo anche quella parte di stampa che lo ha etichettato troppo presto".