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Perché il prestito di Christensen allo Sturm Graz dura solo cinque mesi

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L'approfondimento su una formula insolita per il calcio italiano
Nicolò Schira

L'annuncio del prestito di Christensen dalla Fiorentina allo Sturm Graz, per quanto ampiamente preventivato nella sostanza, ha sorpreso quanto alla formula scelta: il portiere, infatti, si unisce agli austriaci a titolo temporaneo non per un anno, bensì per appena 5 mesi, fino al 31 dicembre 2025.

Come mai questa scelta

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Innanzitutto, prestiti semestrali o comunque che abbraccino periodi intermedi, inferiori o superiori all'anno, non sono possibili in Italia, ma solo all'estero. Un esempio è quello di Morata dal Milan al Galatasaray, stipulato a gennaio 2025 ma valido fino a giugno 2026 con proroga a discrezione dei turchi dopo 365 giorni. La scelta della Fiorentina è presto spiegata: il prestito di cinque mesi, possibile in Austria, permette allo Sturm Graz, se Christensen farà bene, di comprarlo pagando un piccolo indennizzo alla scadenza. Altrimenti, il danese farà ritorno a Firenze e potrà ancora valutare il proprio futuro. Anche perché tra qualche mese rientrerà quello che in teoria sarebbe il portiere titolare...

Le parole del ds Michael Parensen

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Dopo l'infortunio al polso di Daniil Khudyakov, volevamo reagire e completare nuovamente la nostra squadra di portieri. Con Oliver Christensen, ci siamo riusciti brillantemente. Oliver ha già maturato una notevole esperienza ad alto livello in Danimarca, Italia e Germania e potrà darci subito una mano. Siamo felici di aver trovato un'ottima soluzione con la Fiorentina, con l'opzione del prestito fino all'inverno, e non vediamo l'ora di vedere Oliver in azione per l'SK Sturm.