“Nessuna tensione tra Vlahovic e ACF, divorzio sarebbe una sconfitta per i tifosi”

La Nazione parla del caso Vlahovic e spiega come i rapporti tra la Fiorentina e il giocatore non siano tesi: in particolare come non si riscontrino avvisaglie di un comportamento di distacco da parte del serbo. E’ però altrettanto sicuro che il club viola gradirebbe una manifestazione chiara da parte di Vlahovic a proposito della sua volontà di restare, soprattutto di fronte alla proposta di rinnovo che gli è stata presentata. Anche perché, con le cifre proposte al classe 2000, la società viola ritiene di aver seguito le richieste presentate a suo tempo dagli agenti di Dusan, che in questo momento si trova nella condizione di un classe 2000 richiesto da mezza Europa, ma legato a una società che gli ha fatto firmare un contratto fino al 2023 e si è già esposta alla grande sulla volontà di trattenerlo.

Ecco perché, scrive il giornale, comunque andrà, il divorzio da Vlahovic sarebbe considerato una sconfitta dalla quasi totalità dei tifosi viola. Ma non solo, la Fiorentina dovrebbe essere in grado di poter sostituire un centravanti così forte in pochissimi giorni. Si è preparata nel frattempo? Risulta vera la voce di un gradimento per Moise Kean, attaccante classe 2000 che prima di tornare all’Everton ha giocato in prestito nel PSG. Certo è che si parla di un valore altissimo del giocatore (35 milioni) e di un ingaggio superiore ai 2,5. Ieri il procuratore Lucci (che fra gli altri gestisce il centravanti Scamacca e l’esterno Zappacosta) ha incontrato i dirigenti viola.