La Fiorentina e quel filo bianco, rosso e verde. Un mercato made in Italy partito già l'anno scorso, un percorso che il club sembra voler seguire anche ora. Ne parla oggi Repubblica, che spiega come al di là di Dzeko il club si stia concentrando soprattutto su profili giovani, ambiziosi e soprattutto italiani.


Repubblica
La Fiorentina detta la linea: club sempre più giovane e italiano. Il mercato…
Idee nostrane
—Definito l'acquisto di Fazzini, non è un caso se le ultime indicazioni della bussola del mercato portano verso Fabbian, Zanoli, Pio e Sebastiano Esposito. L'idea è sempre quella, ribadita: creare uno zoccolo duro di italiani, con l'aggiunta di stranieri che alzino ulteriormente il livello. Kean, Bove, Colpani, Cataldi, poi a gennaio Zaniolo, Folorunsho, Ndour e Fagioli, per una linea già tracciata. Piacciono Fabbian del Bologna, su cui l'Inter vanta una recompra, ma anche Ghilardi. Già prodotto del settore giovanile viola, ora potrebbe tornare utile in difesa. E poi Pio Esposito: ieri ha esordito al Mondiale per Club e sarebbe un investimento importante in caso di addio di Kean.
Blocco azzurro
Ma in rosa non mancano gli italiani: basti pensare a capitan Ranieri, appena approdato in Nazionale, ma anche a Mandragora e Fagioli, oltre a Kean. E poi ci sono Parisi, Terracciano, i giovani Martinelli e Fortini. Una Fiorentina sempre più italiana.
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