Incognita terzini: sono decisivi nel gioco di Italiano. La situazione

Nel gioco di Vincenzo Italiano non c’è un unico cervello deputato all’organizzazione della manovra ma una serie di ruoli nevralgici nei quali sbagliare il meno possibile. Oltre al ruolo del regista, nell’edizione odierna del Corriere Fiorentino, si scrive come sarà sulle corsie difensive esterne che Italiano chiederà calciatori funzionali alle sue idee. Questo perché nel 4-3-3 del mister i due esterni della difesa a 4 sono diventati col tempo uno dei marchi di fabbrica formando gara dopo gara una coppia di play-maker arretrati con ovvi compiti di copertura, ma anche d’impostazione.

Per questo è lecito attendersi uno studio approfondito sulle risorse già a disposizione da Moena. Di certo del gruppo di terzini che si raduneranno domenica al centro sportivo sono Venuti e Biraghi quelli destinati a lavorare da potenziali titolare. Ma, se a destra l’eventuale partenza di Lirola apre a nuovi obiettivi in entrata come Davide Zappacosta del Chelsea, il futuro a sinistra è tutto da scrivere. Biraghi è infatti finito nel mirino della Roma, ma la trattativa al momento non è così scontata. Sia perché i giallorossi valutano anche Di Marco e soprattutto perché dopo l’addio di Barreca i viola dovranno cercare di aumentare la concorrenza interna tendendo di conto pure la duttilità di Igor in grado di giocare in quella zona del campo. Anche per questo la squadra di mercato ha preso informazioni sul giovanissimo scozzese del Bologna Aaron Hickey (19) mentre tra gli osservati speciali in ritiro ci sarà Luca Ranieri (22), reduce dal prestito alla Spal.