L’obiettivo della società viola in vista della prossima stagione è quello di continuare a investire per iniziare un’opera di rilancio in grado di trasformare la squadra di Commisso in una delle più competitive di A. E in questo senso, sebbene il fatturato sia sceso in 12 mesi da 90 a 72 milion,i i segnali che stanno arrivando dal fronte degli investimenti induce a pensare positivo. Questo quanto troviamo scritto nell’edizione odierna de La Nazione. Basti pensare, si legge, che fino a poco fa i viola con quasi 58 milioni di monte ingaggi (dato 2020) destinavano l’80% dei ricavi alla voce stipendi dei calciatori. Eppure, rispetto a ottobre, il tetto salariale di Pezzella e compagni si è già alzato e questo nonostante gli addii illustri di quattro giocatori che si sono svincolati pochi giorni fa:
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Monte ingaggi viola: nonostante gli addii, la cifra si alza rispetto ad un anno fa
Alla cifra del 2020 vanno aggiunti gli acquisti del mercato invernale e quelli appena arrivati: Gonzalez, Maleh e Sottil
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Alla cifra del 2020 vanno aggiunti gli acquisti del mercato invernale, Kokorin (1,8 milioni netti di ingaggio) e Rosati (0,3). Lo scenario si sposta così ai giorni nostri, quelli che hanno portato Gonzalez (2,4 milioni netti l’anno) e gli arrivi di Maleh (0,7), del riscattato Sottil (0,6) ma non solo. Con la fine della stagione sono destinati a rientrare a Firenze tanti tesserati il cui futuro appare incerto: è il caso di Benassi (1,1), Ranieri (0,6), Zurkowski (0,5), Terzic (0,3), Zekhnini (0,2) e Graiciar (0,1) più una pletora di ex Primavera di ritorno alla base dopo le prime esperienze tra i grandi (Ghidotti, Illanes, Pierozzi, Lakti, Lovisa, Trovato, Cerofolini, Dalle Mura, Ferrarini, Meli, Gori, Koffi e Pinto) a cui si uniranno i fuori quota che non possono più militare nel vivaio: a conti fatti, quasi venti calciatori che pesano sul pesano sulle casse dei viola per 1,5 milioni. Non rientrano nel computo Lirola e Duncan, partiti a gennaio. A conti fatti, ma il dato è destinato a variare, l’attuale monte ingaggi si attesta sui 60 milioni (lordi).
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