Una stella polare unica e inconfondibile: il gol. Piccolissimo dettaglio che nel calcio fa la differenza tra la vittoria e tutto il resto. Eppure, nonostante l'evidenza dei numeri, gli obiettivi di mercato della Fiorentina suggerirebbero di guardare altrove per cercare l'elemento che più è mancato alla truppa viola nella prima parte di stagione. Ali, mezzepunte, al massimo attaccanti esterni polivalenti con il vizio del gol. Tutto giusto, considerate le condizioni di forma dei convalescenti Sottil e Nico Gonzalez, ma alla fine serve anche chi la butta dentro. E affidare l'incombenza a Jovic e Cabral - almeno ad oggi - sa tanto di scommessa ad alto rischio, visto il rendimento fornito dai centravanti viola da agosto (gennaio nel caso di Cabral) ad oggi. Possibile, anzi, probabile che una disamina più approfondita della situazione sia stata fatta da chi vede i giocatori in campo tutti i giorni, ma i dubbi restano.
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Il mercato e una necessità trascurata. Sallai e Karlsson: l’agente può aiutare
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Magari una mano in termini di gol potrà davvero arrivare dalle ali, in attesa che Sottil e Nico Gonzalez rientrino al 100% della condizione. In tal senso, sono di oggi gli accostamenti dell'ungherese Roland Sallai (25) e dello svedese Jesper Karlsson (24) alla Fiorentina; entrambi esterni d'attacco in rampa di lancio, entrambi con quel fiuto sotto porta che manca come il pane alla squadra di Italiano. Nell'ultima stagione e mezzo, rispettivamente 4 reti in 39 partite di Bundesliga con la maglia del Friburgo e 17 reti in 41 partite di Eredivise con la maglia dell'AZ. Ad unirli, oltre feeling con il gol, è l'agenzia che ne gestisce gli interessi: la World Soccer Agency di Alessandro Lucci, procuratore che, oltre a rappresentare il viola Castrovilli, ha da sempre un rapporto più che solido con il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè. Un'ottima carta da giocare nel caso in cui la Fiorentina decidesse di affondare il colpo per almeno uno dei due giocatori. Lo farà? Per scoprirlo non resta che aspettare ancora pochi giorni. Il mercato è alle porte.
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