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Ikoné, quando tre indizi fanno una prova

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Le prove dell'arrivo a Firenze di Jonathan Ikoné esterno del Lille cominciano ad essere schiaccianti. Vediamole insieme.

Saverio Pestuggia

C'è un vecchia frase di Agata Christie che recita così "Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova" e nel calciomercato è difficile arrivare a collezionare tre indizi prima di avere la prova certa di un acquisto. Questo non pare valere per Jonathan Ikonè di cui potete leggere le caratteristiche cliccando sul suo nome . Il tam tam di radiomercato lo accosta alla Fiorentina da tempo e il nostro esperto Nicolò Schira lo ha di recente confermato (primo indizio). Due giorni fa il Presidente del Lille ha confermato l'interessamento della Fiorentina per l'esterno (secondo indizio) ed infine questa mattina il Direttore Generale viola Joe Barone ha dato il suo imprimatur alla trattativa asserendo che Ikoné piace alla Fiorentina (terzo indizio).

In genere quando ci sono ammissioni del genere da parte dei dirigenti sta a significare che la trattativa è già stata chiusa a meno di clamorose finte per piazzare poi un colpo diverso. In questo caso però mi sentirei di escludere questa seconda ipotesi in quanto entrambe le dirigenze hanno confermato l'interesse. Prepariamoci dunque a conoscere il francese con passaporto della Repubblica Democratica del Congo: non è altissimo, ma è  molto veloce e incisivo. Gioca prevalentemente sulla fascia destra e per ora non ha ancora avuto un gran feeling con il gol. Vediamo se Italiano riuscirà ad imprimergli anche questa caratteristica.

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