Fra poco inizierà il quarto calciomercato della Fiorentina targata Rocco Commisso. Il patron viola nel corso dell'ultima chiacchierata (a senso unico) con la stampa tra le altre cose ha snocciolato una cifra sulla gestione della sua società: l'attivo di mercato non supera i 100 milioni come supposto dai più, ma ammonta a 50 milioni. Ecco perché abbiamo voluto ricostruire con le cifre tratte da transfermark.it. Le cifre che vi riportiamo sono comprensive dei costi e ricavi derivati dai prestiti e tengono conto delle rate già previste per acquisti e cessioni. Per semplicità vi anticipiamo che nel calcolo c'è il solo acquisto di Chiesa da parte della Juventus che verrà saldato in questa gestioni di mercato (40 milioni), mentre la cifra incassata per Vlahovic è già compresa nel computo.
I conti viola
Calciomercato: tutte le cifre della Fiorentina di Commisso
Acquisti e cessioni delle quattro sessioni di calciomercato della Fiorentina di Commisso. Ecco come stanno tutti i conti.
La tabella
ANNO | ENTRATE | USCITE | BILANCIO |
2019/20 | 15,32 | 56,54 | -41,22 |
2020/21 | 59,89 | 55,30 | +4,59 |
2021/22 | 105,95 | 62,00 | +43,95 |
2022/23 | 40,00 | 0 | +40,00 |
Il dettaglio
Il primo dato è ovviamente il saldo momentaneo delle quattro gestioni compresa quella che sta per iniziare: a fronte di 221,16 milioni entrati con le cessioni rileviamo 173,84 milioni impiegati per gli acquisti. Il conto ci posta ad un attivo di 47,32 milioni molto vicino dunque a quanto dichiarato da Commisso. L'unica sessione in negativo è la prima mentre le altre tre si sono chiuse con un saldo positivo. Veniamo ad esaminare gli acquisti e le cessioni più rilevanti. Nel primo anno gran parte delle uscite sono dovute agli acquisti di Amrabat (19,50), Pulgar (12,30) e Pedro (11) mentre le entrate sono arrivate grazie a Vitor Hugo (5,5), Norgaard (3,5) e ai prestiti onerosi di Simeone e dello stesso Pedro.
Nel 2020/21 sono Duncan (15), Martinez Quarta (13) Lirola (11) e Kouamé (11) a portare in alto le uscite, mentre fra le entrate annoveriamo i 17,5 milioni di Veretout, poi Pedro (14), Simeone (13) e la prima rata di Chiesa (12,6). Lo scorso anno ovviamente la parte del leone la fa la cessione di Vlahovic (81,60) poi Lafont (7), Lirola (6,5) e Pezzella, Ceccherini e Hancko che valgono 9 milioni in tre.
La prossima sessione parte dai residui 40 milioni che la Juventus versa per Chiesa e fa sì che Pradè potrà avere 47,32 milioni per concludere in pareggio le sue quattro sessioni di calciomercato. Ma così facendo Commisso non avrà speso niente per il mercato anche se non dobbiamo dimenticare i 25 milioni di sponsorizzazione annui e la spesa per la costruzione del centro sportivo superiore ai 100 milioni. In definitiva vedremo alla fine del prossimo mercato se per la campagna acquisti la Fiorentina sarà o meno in autogestione anche se per fare un conteggio più equo dovremmo inserire anche i costi di gestione e e le entrate varie ed eventuali, ma non è questo il senso della nostra ricerca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA